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Vincenzo Longo: chi sa mantenere vivo l’amore per la cultura

di Noemi Chiasserini 1B

Il 13 febbraio la scalinata tra Via Banderali e Via Brigata Liguria è stata dedicata al grecista genovese Vincenzo Longo, una persona importante per noi studenti del liceo classico. Il professor Longo è l’esempio di qualcuno che ha dedicato tutta la sua vita alla cultura classica, riuscendo a far appassionare tutti i suoi alunni.

Alla cerimonia di intitolazione tra i presenti spiccavano il vicesindaco Stefano Balleari e Clara Rubbi, la moglie del professor Longo.

Quest’ultima, molto commossa, ha voluto ricordare soprattutto il lato umano di suo marito. Sottolineando come nonostante Longo possedesse un enorme bagaglio culturale sia riuscito a rimanere sempre un uomo semplice ed umile. Infatti prima di ogni altra cosa lui era un docente che ha lasciato un segno indelebile nella memoria di tutti quelli che furono i suoi studenti, trasmettendo tutta la sua passione per lo studio della cultura classica.

Al termine dell’inaugurazione abbiamo voluto fare alcune domande al vicesindaco Balleari sull’importanza simbolica di questa intitolazione e su ciò che riguarda l’avvicinamento dei giovani alla cultura.

“Sicuramente è un tributo a una persona che nella sua vita ha cercato, con dei grandi risultati, di far innamorare i propri studenti di una lingua che non è per niente morta che è sempre vitale e che ci serve per approfondire una cultura importante del nostro passato. Spero che qualche ragazzo si domandi chi è Vincenzo Longo e che voglia informarsi. Può essere un primo passo, certamente non è sufficiente, bisogna avere la volontà”

In seguito ha fatto riferimento al discorso di alcuni ragazzi delle medie che hanno ricordato come prendersi cura della pulizia della scalinata debba essere un punto di partenza per curarsi della nostra città in generale:

“C’è un’attenzione particolare da parte dei ragazzi riguardo all’ambiente, perché noi dobbiamo cercare di capire gli errori che sono stati fatti nel passato per lasciare un mondo migliore ai ragazzi che verranno. In questo dobbiamo impegnarci tutti”

Unendo il tema dell’ambiente a quello della cura della città, partendo dal rinnovamento di alcune parti di essa, il vicesindaco espone la teoria delle “broken windows”, secondo la quale una situazione di degrado provoca altro degrado. Lo stesso vale per un’atmosfera di ordine e pulizia che può spingere le persone a comportarsi di conseguenza, fornendo un incoraggiamento per tutti.

Per queste ragioni l’intitolazione della scalinata ad un illustre grecista rappresenta un segno di riscatto per Genova e per tutti coloro che sono legati in qualche modo con la cultura classica, a partire da noi studenti.

Il vicesindaco Stefano Balleari