Di Nicola Licl Wyttenbach
In tutto il 2019 sono bruciati circa 12 milioni di ettari foreste in Amazzonia, e 328 mila ettari tra foreste e altri habitat in Indonesia. Il giorno 13/01/20 anche l’Amazzonia ha dovuto affrontare gli incendi molto più pericolosi e catastrofici mai accaduti prima. Infatti a queste conseguenze la Terra perde il 17 % della superficie forestale amazzonica e quasi raggiungendo il 20 %.. La deforestazione è aumentato e a mostrarlo sono dati dell’Istituto nazionale di ricerca spaziale (Inpa) che indicano nel mese di agosto 2019, si siano raggiunti tassi di deforestazione 222% più intensi, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Quest’anno il WWF ha riportato che gli incendi in Amazzonia sono stati terribili, mentre, secondo il portale Conservation International, dal primo gennaio 2019 al 15 gennaio, in Amazzonia sono stati ben 233’473 gli incendi registrati.Invece, un altro aspetto drammatico è il tasso di illegalità: fino all’80% della deforestazione nell’Amazzonia brasiliana è illegale. Le attività di sviluppo hanno distrutto più di 9’700 chilometri quadrati di foresta pluviale amazzonica nello scorso anno. Il WWF promuove interventi di riforestazione e protegge la ‘casa’ delle grandi scimmie antropomorfe e degli elefanti di foresta, contrastando il bracconaggio e il taglio illegale degli alberi. Il WWF ha già rinaturalizzato 167 ettari di foresta ma l’obiettivo è arrivare almeno a 9’000 ettari, nel Sudamerica
