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Abusi sessuali: infanzia violata e dipendenza affettiva in età adulta

L’abuso sessuale sui bambini è una realtà che fa paura e della quale è difficile parlare. Sembra un fatto terribile e raro che avviene solo ed esclusivamente in un contesto di degrado sociale e culturale, ma non è così. L’abuso su minori è un fatto socialmente trasversale, può accadere ovunque senza distinzioni di ceto o cultura, spesso avviene proprio nel contesto rassicurante di “famiglia normale”. Infatti, spesso, gli autori di tale crimine sono proprio coloro che fanno parte della cerchia di parenti e amici stretti o addirittura i genitori stessi delle vittime. Persone che approfittano della fiducia riposta in loro per avvicinarsi al bambino e catturarlo nella trama terrificante dell’abuso infantile. Può trattarsi di un solo episodio o di più episodi ripetuti nel tempo, manipolando il bambino ed ottenendo addirittura il suo silenzio. L’abuso rimane una ferita eterna. L’infanzia violata rappresenta una ferita nell’identità e nella psiche della vittima, uno strappo il cui dolore può durare per tutta la vita. Il bambino abusato vivrà la pubertà e l’adolescenza come se gli avessero messo un marchio di diversità che, consciamente o no, condizionerà nel tempo le sue relazioni. Ricerche e dati clinici stabiliscono relazioni tra abuso infantile e instabilità o dipendenza affettiva in età adulta, disturbi alimentari, depressione, abuso di alcol e droghe, prostituzione o problemi con la propria sessualità destinati a condizionare le future relazioni amorose. La maggioranza delle vittime non rivela agli adulti dell’abuso subito e tiene dentro di sé il segreto, schiacciato da sentimenti di vergogna e inadeguatezza, che complicano lo sviluppo futuro di una personalità equilibrata. Disturbi del sonno, pianti continui e reazioni emotive esagerate sono i segnali più frequenti nelle vittime di abuso, sintomi che, purtroppo, spesso vengono attribuiti ad altre circostanze. Motivo per cui, spesso, i genitori non sono  sfiorati dall’idea che i bambini che piangono troppo in realtà convivono con il ricordo di un abuso sessuale inconfessabile. Per fortuna, non c’è nessun collegamento tra abuso infantile e problemi psicologici in età adulta. Molte vittime di abuso riescono, senza nessun aiuto, a superare il proprio trauma e a raggiungere comunque un equilibrio psicologico. Tuttavia, i segni di un tale trauma possono incidere sullo sviluppo della personalità della vittima, soprattutto nell’ambito delle relazioni affettive, rendendo necessario l’intervento di una psicoterapia che è il miglior trattamento per i disturbi post-traumatici. Le vittime che scelgono di fare un percorso di psicoterapia per superare il trauma, passano attraverso vari stadi emozionali tra cui: rabbia, colpevolezza, dolore, impotenza e, infine, consapevolezza di quanto il trauma influisca sulla loro vita da adulti. Ma pervenire a questa consapevolezza è il primo passo per tornare a riprendersi la propria vita.

Ludovica Spina, III BL