Tutto è iniziato il 5 marzo quando abbiamo avuto la notizia che il Coronavirus era entrato nel nostro Paese, nelle nostre strade, nelle nostre case, nelle nostre vite …
Nella mia vita più di ogni altra, almeno per me.
Mio padre lavora a Cameri, provincia di Novara, la zona non è rossa ma sin dall’inizio per il bene della famiglia è rimasto lì.
Lui scendeva a Melito ogni venerdì e se ne andava ogni lunedì mattina. Ormai è quasi un mese che non lo vedo e non so ancora quando potrò rivederlo.
Il suo è stato un esempio di grande RESPONSABILITA’, DI GRANDE AMORE PER TUTTI.
E se ogni cittadino si fosse comportato così, non ci sarebbe stata questa catastrofe, e per noi ragazzi tutto questo stato di solitudine e di sospensione che ci tiene lontani dalla scuola, dalla danza, dallo sport, dalle feste, DA TUTTO!!!!!
Il mio papà è un EROE, un eroe che nessuno conosce, che nessuno nomina al Tg, di cui nessuno parla ed io, dopo l’invito della professoressa Capone su WESCHOOL e l’incontro in LIVE con il prof. Virgilio e le altre professoresse, ho deciso di parlare di LUI, di tessere le sue lodi, scrivendo su questo giornale; perché se lo merita.
GRAZIE PAPA’, SONO FIERA DI TE.
LUDOVICA MAISTO 1B
Marino Guarano – Melito di Napoli