La dipendenza dai videogiochi

La dipendenza dai videogiochi può diventare una patologia molto grave e in alcuni casi una vera e propria malattia mentale.

Lo ha stabilito l’Organizzazione mondiale della Sanità, inserendo il cosiddetto gaming disorder nell’ultima revisione della International Classification of Diseases, l’elenco che contiene tutte le patologie riconosciute, oltre cinquantacinquemila.

L’uso eccessivo dei videogiochi è un fenomeno ricorrente e molto frequente, soprattutto nei ragazzi più giovani, senza sottovalutare anche i giocatori in età più avanzata.

Possiamo riconoscere vari sintomi della dipendenza dai videogiochi tra i quali:

  • Irritabilità e rabbia, dovuta a errori commessi dai Player o anche dalla difficoltà del gioco troppo elevata in rapporta alle abilità del giocatore.
  • Focus mentale mirato solamente sul gioco che comporta anche sintomi di asocialità.
  • Tendenza a spendere molto denaro per migliorare le risorse a disposizione nel gioco.
  • Inseguimento della migliore prestazione possibile, spendendo molto denaro per gadget, fisici o virtuali al interno del gioco.
  • Compiere azioni illegali per finanziarsi i videogiochi.
  • Litigi con amici e parenti per nascondere il loro eccessivo uso dei videogiochi.

Molti sono i casi da dipendenza dai videogiochi, ma tra i più eclatanti troviamo un uomo a Tokyo è apparentemente scomparso dalla circolazione è stato ritrovato, dopo aver passato quarantacinque giorni chiuso in una stanza d’albergo per giocare a Fortnite e Call of Duty. Abbiamo deciso inoltre, per entrare nel vivo dell’argomento, di intervistare un adolescente frequentante ancora oggi le scuole superiori, che ha deciso di rimanere anonimo per questioni di privacy.

 

Intervista.

Tu senti di avere un dipendenza dai videogiochi?

No, nonostante io passi molte ore sopra i videogiochi.

Ti è mai capitato di nascondere ai tuoi genitori microtransazioni mirate al miglioramento delle risorse nei giochi?

Si, però ho sempre cercato di nascondere esse con scuse, dicendo anche che erano acquisti vecchi di cui avevi chiesto il permesso in precedenza.

Ricordi di aver mai rotto qualcosa per colpa dei videogiochi? E perché?

Si, tra la lista ci sono: un ventilatore, un paio di cuffie, una tenda, una tv, un controller e la porta della camera; Ricordo di averle rotte dopo aver subito delle sconfitte subite nelle modalità online in diversi giochi.

E se ti dicessero che la tua dipendenza dai videogiochi fosse una malattia mentale, quale sarebbe la tua reazione?

Negherei il tutto cercando di fare il possibile per smentire le affermazioni a tutti i costi.

Hai mai litigato con amici e parenti per colpa dei videogiochi?

Molto spesso anzi direi quasi tutte le volte che gioco e se non vinco me la prendo ingiustamente con il primo che mi capita, accorgendomi del errore solo successivamente.

Damiano Campisi