AMICIZIA AI TEMPI DEL COVID-19

Com’è avere 16 anni durante una pandemia mondiale?

È cambiato tutto, sono cambiate le dinamiche, le abitudini, la quotidianità, ma la potenza dei sentimenti rimane la stessa. Noi giovani d’oggi siamo abituati ad utilizzare strumenti tecnologici e applicazioni per tenerci in contatto, tuttavia in questo duro periodo questi sono gli unici mezzi per poter continuare ad avere dei rapporti.
Le nostre giornate sono scandite da una noiosissima routine, necessaria però al fine di non poltrire tutto il giorno.
Devo ammettere che lo scetticismo sulla didattica digitale era molto diffuso tra gli studenti, la preoccupazione che non andasse a buon fine era palpabile durante le nostre conversazioni relative all’argomento. Tuttavia, sta procedendo a gonfie vele, i professori non solo svolgono il loro ruolo di docenti ed educatori, ma hanno messo ben in chiaro la loro disponibilità per discutere di qualunque preoccupazione possa scaturire da questa situazione (non troppo) difficile, diventando così i nostri punti di riferimento.
Per non sentirci soli o meglio, per annoiarci insieme, comunichiamo in continuazione tramite applicazioni come Skype o Houseparty. Cerchiamo il più possibile di allontanare l’argomento Covid-19 dalle nostre conversazioni, ci fa sentire decisamente meglio. Abbiamo paura a volte, lo confesso, non siamo impassibili davanti alla cosa. L’unico momento in cui la paura svanisce è durante le nostre sorprendentemente divertenti videochiamate: tra una risata e un film visto in contemporanea, la giornata passa!

 

Alessia Introno e Claudia Serpillo 3C Classico