L’articolo che verra’

 

Cosa accadrà dopo la quarantena? Le cose ritorneranno come prima? Oppure saremo noi ad essere cambiati?

Riflettere é ormai nostro pane quotidiano in questi giorni lenti e apparentemente interminabili, e spesso ci si chiede come sarà mai la vita quando tutto sarà tornato alla normalità, o meglio, come raggiungeremo quel momento. A furia di pensare, ormai il 4 maggio é vicino, anche se questa data non é da considerarsi un incontrollato ritorno alla vivace vita che conducevamo un tempo, é comunque un primo passo verso la libertà che tanto desideriamo riacquistare.

Questi mesi ci hanno pesato molto e probabilmente lo faranno ancora, ma é doveroso affermare che ci abbiano reso diversi, ci hanno aperto nuovi orizzonti, nuove prospettive. Da un lato, ad alcuni ha permesso di affacciarsi più di prima alla politica, aspetto della nostra società decisamente immerso in questa situazione sotto qualsivoglia punto di vista: é indispensabile oggigiorno tenersi al corrente delle decisioni e dei movimenti attuati dal governo che ci guida in questa disavventura. Ad altri invece, ha permesso di scoprire nuove passioni, nuovi modi di occupare il nostro tempo: la musica, la scrittura, l’arte, la pittura: è quasi buffo che ora più che mai, immaginare con la mente ciò che é impossibile vedere con gli occhi, sia più di ispirazione che avere davanti un quadro di Dali’.

Ma cosa più importante, ci ha permesso di stare soli. Stare soli é una pratica a molti di noi sconosciuta, molti percepiscono con timore il “sentirsi soli”, oppure l’essere lasciati soli, ma in questo periodo durante il quale é inevitabile fare i conti con se stessi, si riscoprono le parti più nascoste di se’. Ciò che siamo si trasforma in specchio per il futuro: le nostre aspirazioni, i nostri obbiettivi, ce li teniamo tutti dentro nell’attesa di farli esplodere quando ci sarà permesso; proprio come ora sta facendo la natura che ci circonda, e la cosa bella è che quando la normalità avrà fatto il suo ritorno, sarà difficile contenere quest’esplosione di vita (meglio dire implosione per noi?).

Prepariamoci a migliaia di fuochi d’artificio tutti artigianali, prodotti dalle nostre stesse emozioni: a noi sta solo decidere che nome dare a questa rivoluzione: “Capodanno Estivo” o “Rinascimento 2.0”? Chissa’!

Maria Rita Di Stasio 3C classico Cambridge 2.0 – liceo
G.B. Vico Napoli