#ilCorbinorestacasa: riflessioni di Michele Messina

Poesia

Oh soffitto, che sei riuscito ad imprigionarmi nelle tua mura
Oh sovrana libertà,
che ti allontani da me sempre di più sprezzante
come un uomo fuggente da un malato…
il desiderio di muovermi liberamente
di rivedere i miei cari amici ontani
gli odori di cibi di diverse culture invadere le strade.
Oh dolce ed orribile libertà
perchè fuggi da me?

Oh sollazzo,
perchè mi hai abbandonato?
Perchè hai lasciato che la dolce noia mi accompagnasse in questo momento?
I desideri si trasformano in sogni che vivono nella mia anima
piangenti, consapevoli che la mia mente non li renderà mai reali.
La mancanza del tutto mi divora
come se ci fosse un mostro dentro di me che cerca l’uscita di un infinito labirinto.
L’aria, gli odori, lo sport, gli amici.
Oh libertà,
perchè mi hai abbandonato?
Perchè hai lasciato che queste mura mi imprigionassero?
Ma il mio corpo diventa più forte,
la mia mente combatte sempre di più i mostri dell’ignoranza.
Ordunque libertà,
il tuo abbandono mi fortifica e mi distrugge
e solo una domanda rimane impressa nella mia mente:
cosa sarò diventato una volta finita questa pandemia?
Il cambiamento che sto vivendo è un’evoluzione o un regresso?

Michele Messina IV C