Prima dell’epidemia di Coronavirus che ha rallentato e cambiato per sempre le nostre vite, viaggiare univa il mondo. Ora, con le misure anti-contagio, viaggiare sarà una di quelle attività che avrà difficoltà a ritornare alla normalità.
Da un breve tragitto in macchina per andare a mare o in montagna, ai lunghi voli intercontinentali che durano più di 8 ore, I viaggi sono il modo in cui possiamo esplorare il mondo attorno a noi. Una vacanza senza viaggio, anche breve, per me, non è una vera vacanza. Quando il numero di casi è cominciato a salire esponenzialmente, il primo servizio ad essere limitato sono stati i voli aerei, le arterie che connettono il nostro mondo, ma anche il più grande mezzo di diffusione del virus.
Lo stop ai voli ha messo le compagnie aeree, dalle più piccole alle più grandi, in grande svantaggio. Vari vettori, come l’inglese FlyBe, hanno dovuto cessare le attività definitivamente. La domanda che mi incuriosisce, però, è come torneremo a volare dopo la quarantena. Per anni le compagnie aeree hanno riempito gli aerei di sempre più posti, così che oggi viaggiamo stipati come delle sardine senza nemmeno un bagaglio a mano. Ma ora quello che conta è la distanza, cosa difficile da raggiungere in un tubo metallico poco ventilato.
Le migliori ipotesi su come tornare a volare sono di installare dei muri di plexiglass e lasciare dei posti vacanti per limitare il contatto tra i passeggeri. Il problema con questa ipotesi è che se le compagnie aeree non possono riempire l’aereo, il costo per i biglietti aerei aumenterà. C’è chi dice che questo sarà bilanciato dalla riduzione del carico sull’aereo e sulla diminuzione del costo del petrolio, ma al momento è solo speculazione.
Non si sa ancora come e quando ritorneremo a viaggiare, ma l’unica cosa che possiamo fare ora è cercare di uscire dalla situazione in cui siamo e sperare che tutto ritorni come prima, perché la qualità più importante che non abbiamo perso durante questa pandemia è la speranza.
Nicolas Butzbach 3C Classico Cambridge 2.0- Liceo G.B. Vico Napoli
Viaggiare dopo il COVID
