“Un po’ filosofi un po’ poeti” è il titolo del progetto curato dalle professoresse di Filosofia e Italiano, Marilena Previti e Concetta Baffo, con cui la 3 BL del Liceo delle Scienze Applicate si è cimentata nel corso dell’ultimo periodo scolastico, trasformando in poesie alcuni dei temi più importanti dei Dialoghi di Platone.
Il mito della caverna Sembra bella la vita in caverna considerando l’ombra riflessa Verità bella, sincera ed eterna come l’impegno di una promessa. Ma se l’ uom liberato da catene volge gli occhi verso quella luce; piano piano alle nuove sirene si adattan le cose che il sol riluce. Faticoso, laborioso il percorso ma incredibile è il risultato, quando affiora la sua coscienza: dei suoi compagni va in soccorso, va lottando, anche se disprezzato per applicare la nuova conoscenza. Ficicchia E. ,Cianchino A. ,Trigili G. Il Fedro Il tema del dialogo è l’amore Nel Fedro abbiamo la descrizione, decantato come un bene interiore che concede all’anima l’elevazione. Per Platone l’amore è una pazzia ma la pazzia non è sempre un male, è come se fosse una goccia che raggiunge la bellezza ideale. Quando l’uomo ammira un bel volto l’anima palpita e si agita in un delirio d’amor è travolto. L’amor è sempre una forza ardita che spinge l’anima dell’uomo sconvolto verso la via della saggezza assopita. Pistollato D., Albano E. , Cirillo G., Fiume F. Marionette Uomini, ecco cosa davvero siamo, Uomini come appesi al destino, Uomini un filo d’oro cerchiamo, Seguiamo il percorso divino. Un'educazione impariamo virtù e giustizia fin da piccino La legge dello Stato costruiamo Per migliorar la natura dell’uomo. Sono la saggezza e la giustizia Che un solido stato fortificano Con l’aiuto della religione, Non quella della figlia di Zenone Ma la filosofia pochi ascoltano Perché è difficile per chi inizia. Avola E. , Cardillo T. , Armenio G. Il Timeo: Nel Timeo la storia viene narrata, con una descrizione probabile l'origine dell'universo è spiegata. prima il Caos non era evitabile quand’ ecco una divinità pacata, rende il mondo migliore e accettabile. Di questo Demiurgo è il cervello e prende il bene come modello. Non esiste nulla di eterno, la trasformazione è continua e per far fronte a questo inferno, Demiurgo irato il tempo continua il dì e la notte hanno un alterno, che, grazie agli astri bene si insinua Anime ed astri sono affini e per tale ragione sono divini. Assenza V. , Amara S., Belfiore A.