G8 2001: PESTAGGIO SCUOLA DIAZ


Gli eventi accaduti dal giorno 19 luglio fino al 22 del 2001, nella città di Genova, si sono svolti contestualmente allo svolgimento della riunione del G8. Durante questa riunione, vi fu una protesta pacifista, la quale, scontrandosi con le forze dell’odine, provocò la morte del manifestante Carlo Giuliani, e molti altri feriti. Nello specifico, il G8 era un forum politico, tenutosi dal 1997 al 2014, in cui si riunivano gli 8 governi nazionali del: Canada, Germania, Francia, Stati Uniti d’America, Russia, Regno Unito, Italia e Giappone. Si discuteva di politica internazionale e di questioni economiche in generale, per ogni nazione. Tuttavia, oltre alla morte di Giuliani e ai feriti nello scontro, vi fu un altro attacco, più grave, che portò 63 feriti, 93 arrestati e una addirittura in coma. La notte del 20 luglio, a mezzanotte infatti, le forze dell’ordine assieme ai carabinieri, irrompono nella scuola Diaz, nel quale si accamparono numerosi protestanti, per passare la notte, facendo una strage di feriti. Durante le indagini successive, alcuni dei carnefici, decisero di portare all’interno della scuola delle bottiglie di molotov, usate dagli anarchici, nella manifestazione del giorno prima, cercando di dare la colpa all’ala più violenta della protesta. Come se non fosse abbastanza, durante il processo, dei giudici hanno dichiarato la scomparsa di alcuni filmati delle telecamere, che avrebbero ripreso la carneficina e l’assenza improvvisa delle suddette bottiglie molotov, unica prova contro i protestanti anarchici e a favore dei poliziotti. Dopo anni di processi e accuse smentite, finalmente, il 7 aprile del 2015, i giudici della corte Europea dei diritti dell’uomo hanno condannato lo stato italiano a pagare €55.000 a ciascuna delle vittime dell’accaduto, accusandoli inoltre di non avere promulgato, al tempo, alcuna legge sulla tortura, consentendo ai colpevoli del pestaggio di non pagare per i loro danni in alcun modo.

Anita Salvatore 3C classico Cambridge 2.0 – liceo G.B. Vico Napoli