Si ritorna in palestra


In questo periodo l’attività fisica e di conseguenza tutti i tipi di sport sono diventati un obbiettivo molto lontano da raggiungere, i centri sportivi e le palestre sono state chiuse impedendo alcuni aspetti quotidiani fondamentali per coloro che erano abituati agli allenamenti e alle partite tra le squadre. Attraverso le videochiamate di gruppo si è potuto mantenere il ritmo sportivo purtroppo però ci sono anche gli aspetti negativi come la mancanza del contatto tra due compagni di squadra, dei salti di gioia dopo aver portato una vittoria a casa e dell’abbraccio di conforto quando si perde una partita. Guardarsi negli occhi e capire la tensione e l’agitazione del proprio compagno era la cosa che più ci faceva sentire uniti come una famiglia.
PALLAVOLO.
La giunta esecutiva della Fipav (Federazione italiana pallavolo) ha emanato il protocollo per il ritorno in palestra; sarà valido a partire da lunedì 25 maggio, per pallavolo, beach volley e sitting volley nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza assembramento.
Rispettarle sarà tutt’altro che facile, ma sarà decisivo per non rischiare di incorrere in un nuovo aumento dei casi di contagio, una nuova quarantena. E al conseguente annullamento anche della prossima stagione sportiva.All’ingresso degli impianti ci si dovrà presentare già cambiati, senza possibilità di utilizzare gli spogliatoi.
Sarà necessario il controllo della temperatura.Servirà un modello di autocertificazione, scaricabile dal sito della FIPAV.
Tra la fine di un allenamento e l’inizio di un altro dovranno trascorrere 15 minuti, di modo da non creare assembramenti in ingresso e in uscita.
Sarà presente un dispenser di gel disinfettante.
Si tratta di una serie di disposizioni ispirate dalle richieste dell’ufficio per lo sport della presidenza del Consiglio dei Ministri.
La Federazione Italiana Pallavolo, con la stesura di tale protocollo, confida nel senso di responsabilità dei propri tesserati e degli addetti ai lavori ricordando che resta di fondamentale importanza l’adottare comportamenti di buon senso sempre nel rispetto delle prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da Covid-19.




-Benedetta Panariello, Luca Vitolo 3N classico 2.0 – liceo G.B. Vico Napoli