A causa del Covid 19, la quarantena è diventata un incubo per molti giovani, e può causare problemi sia psicologici sia fisici per molte persone, soprattutto per la fascia d’età più colpita, gli adolescenti.
Come è cambiato lo stile di vita?
I ragazzi escono spesso e si relazionano facilmente con molti gruppi di persone, quindi la quarantena causa un grande stress e disagio. Ovviamente la situazione cambia da ragazzo a ragazzo, a seconda delle proprie abitudini. “Da quando è iniziata la quarantena- afferma Matteo, studente delle superiori- ho perso la voglia di uscire di casa, anche se ne ho la possibilità”. Infatti un grande problema è rappresentato dalla questione psicologica, che spinge noi adolescenti a rinchiudersi in casa. Molto spesso succede che in questa fascia d’età, il problema venga considerato patologico, ma in questo caso è diventato quotidianità. Le persone come Michele, che ha appena concluso la terza media, affermano: “A mio parere, la quarantena non ha cambiato il mio stile di vita: se prima rimanevo a casa a studiare, ora resto a casa seguendo le direttive sanitarie”.
Come sono cambiati i rapporti sociali?
Ogni ragazzo ha un metodo diverso di approcciare il prossimo e in questo periodo il modo di relazionarsi, è cambiato radicalmente. Come dice Lorenzo, iscritto delle superiori “Se prima riuscivo ad uscire con gli amici e divertirmi, oramai i rapporti sono basati su telefoni e videochiamate su Skype”. Un altro fattore importante infatti, è il modo di tenere i rapporti, che è molto cambiato a causa della quarantena. “Dopo la quarantena ho riallacciato molti rapporti di amicizia- afferma Andrea, studente di scuola secondaria- anche se i legami sono mutati o quasi scomparsi”. Infatti la situazione ha cambiato molto le relazioni tra le persone, sia a causa della distanza sia per la difficoltà di tenersi un rapporto. La conoscenza con le persone, come già detto, era basata sul fatto di poter uscire tra amici o anche solo incontrarsi per scambiare qualche parola ma, a causa della quarantena, sembra essersi persa questa abitudine. Sempre più ci siamo adattati ad una vita chiusi dentro casa e il COVID-19 non ha certo aiutato.
Come è cambiato il rapporto con la scuola?
Importante è anche il rapporto dello studente con la scuola, fondamentale per la sua crescita cognitiva e psicologica. Anche i professori però hanno avuto problemi nel dare un flusso continuo di informazioni ai ragazzi, non riuscendo sempre ad ultimare i programmi e approfondire le spiegazioni. Molti ragazzi sono rimasti indietro o hanno avuto problemi di apprendimento, non riuscendo a comprendere a fondo le lezioni spiegate a distanza. Un esempio è Marco, studente liceale, che afferma: “Molti programmi non sono stati svolti o, se svolti, sono stati trattati molto velocemente”. Quindi oltre ad un problema psicologico ne rientra uno legato anche alla scuola.
Samuel Tagliacozzo – IIS Di Vittorio – Lattanzio
