L’emergenza sanitaria legata al diffondersi del covid 19 è stata sicuramente difficile da gestire dal punto di vista medico, per la diagnosi, i sintomi e le cure.
Ci siamo trovati tutti impreparati, ma affamati di informazioni, notizie che potessero metterci in guardia, tanto che, inconsapevolmente, abbiamo cercato di tutto e ci siamo fidati di tutto ciò che da ogni parte leggevamo, pronti però a rinnegarlo ad ogni nuova informazione.
È chiaro che in casi come questo è difficile per i lettori mantenere un livello di lucidità e critica personale alto e saldo, pertanto è giusto sia che i canali di informazione siano ispirati da una costante ricerca e verifica di notizie veritiere e corrette prima di trasmetterle, sia che i giornalisti improntino il proprio lavoro ad una ancor maggiore professionalità caratterizzata da serietà ed esattezza dal punto di vista scientifico e sanitario.
Per fornire un contributo specifico, ho ritenuto opportuno intervistare un medico ospedaliero, nella fattispecie della Asl Salerno, per sottoporgli la questione della correttezza e della qualità dell’informazione durante la crisi sanitaria, e raccoglierne perplessità e suggerimenti.
Credo che sia utile e costruttivo conoscere le opinioni di chi ha vissuto in prima persona a contatto con l’emergenza sanitaria.
Segue video.
Gennaro Confetto – Liceo Giulio Cesare