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Amazon Go Grocery: ecco il primo supermercato senza commessi (che fa anche cibo fresco)

Tira vento di cambiamento nel settore degli alimentari, e tira da casa Amazon, il colosso dell’ecommerce diventato ormai una delle più grandi multinazionali al mondo. Infatti è stato appena aperto a Caption Hill, Seattle, il nuovo Amazon Go Grocery, il primo vero supermercato di Amazon e anche il primo supermercato “automatizzato”.
Era già stato aperto un punto vendita automatizzato chiamato Amazon Go nel 2016, tenuto in fase di prova fino al 2018 e poi aperto a tutti, ma questo è quattro volte più grande del precedente (996 mq) e se «La maggior parte delle cose su Amazon Go sono confezionate o sono singoli oggetti come una lattina di Coca-Cola» come ha detto il vicepresiente di Amazon Go Dilip Kumar, “Amazon Go Grocery offre tutto quello che si può desiderare da un negozio di alimentari di quartiere: prodotti freschi come frutta e verdura, carne, pesce e poi ancora prodotti da forno, per la casa e anche per gli animali”, come ricorda lo stesso Amazon.
Il nuovo supermercato offre inoltre cibi freschi e piatti pronti, soprattutto per i lavoratori all’ora di pranzo.
Per entrare nel negozio basta avere l’App e passare il codice ai tornelli all’ingresso. All’interno si trova un complesso sistema di telecamere e sensori, grazie a cui i clienti possono tranquillamente fare la spesa senza pensare ad altro, mentre il conto sarà automaticamente aggiornato ogni volta che si prende o si rimette a posto un prodotto. Finita la spesa, attraverso l’App l’addebito arriverà sulla carta di credito.
Non c’è neanche bisogno di pesare frutta e verdura mentre si fa la spesa, poiché sono vendute al pezzo (per esempio le mele costano 1,35 $).
Da quando nel 2017 ha acquisito la catena di supermercati Whole Foods, Amazon ha fatto molto lavoro per arrivare a sviluppare un modello di alimentari senza commessi funzionante. Come detto all’inizio, sembra proprio che siamo davanti all’inizio di una grande rivoluzione tecnologica nella nostra vita quotidiana. Aspettiamo solo di vedere quando avverrà lo sbarco oltreoceano…
Davide Agnelli /Liceo Classico Galileo di Firenze