Le luci ci accecano
in questo nero assordante
Questa notte pungente
ci gela l’anima
e di tutte le cose
che avevamo da dirci
sono rimaste solo
scintille consumate
di un fuoco
che non brucia più
Ormai spento dalle onde
del mare dei nostri pensieri.
Ma ora
ora che il giorno
sta tornando
nuove nubi
del cielo rosaceo
ci colorano i pensieri
e i frantumi di legno
abbandonati sulla spiaggia,
come fiammiferi che ci accendono
E la nostra conversazione
non smette di scorrere
come pioggia frusciante
che scivola sui tetti
Un po’ meno amara perché
spunta il sole
che porta con sé
quel cielo variopinto
fatto di veli colorati e taciti
Emma Boschi – Liceo Classico Galileo di Firenze, classe 4G