Compleanno con sorpresa a scoppio ritardato – Racconto

Era il pomeriggio del 14 dicembre, il mio compleanno, e dopo aver fatto il solito pranzo insieme ai nonni avevo ricevuto… il solito: infatti come sempre mi avevano regalato la solita maglietta inutile con le scritte da bambino di otto anni. Il solito, insomma, ma mi sembrava meglio del nulla che mi avevano regalato i miei genitori. Dopo questa delusione mi ero sistemato sul divano per farmi la maratona di tre ore sulla Play Station insieme al mio migliore amico (nato anche lui, non si sa come, il 14 dicembre), quando il mio babbo è arrivato in salotto facendomi spegnere la Play: mi disse che doveva andare nel garage dei nonni a sistemare qualcosa. E sarei dovuto andare con lui: che barba!
Arrivati lì, dopo aver aperto il portone, mi accorsi che una luccicante, bellissima, emozionante bicicletta blu e bianca con un enorme fiocco rosso sulla ruota posteriore mi stava fissando dicendomi: “U-S-A-M-I-I-I-I-I-I !?”.
Appena l’ho vista, ho spalancato gli occhi per essere sicuro di non sognare, ci sono salito sopra e ho incominciato ad andare su e giù per il garage: ero troppo felice! E ho imparato che a volte le apparenze ingannano…
Vittorio / Scuola Secondaria di primo grado Puccini di Firenze