Un’amicizia speciale – Racconto

Mi ricordo ancora quando incontrai per la prima volta Kira e Molly. Ero in campagna con i miei nonni, quel posto era molto abitato ed io conoscevo tutti. Prima d’ ora non avevo mai visto un posto così silenzioso: durante la notte si sentiva solo il rumore degli animali che parlavano…
Un giorno mi svegliai alle tre di notte, non ricordo il perché, mi alzai e mi affacciai alla finestra, forse per vedere le stelle, invece vidi un cane appoggiato per terra, sembrava stesse dormendo invece non riusciva a camminare. Sarei voluta scendere al piano di sotto e uscire per aiutarlo ma mio nonno entrò e allora corsi a letto facendo finta di dormire. Non potevo più scendere. Aspettai il sorgere del sole.
Il mattino seguente mi vestii velocemente e senza fare colazione, uscii fuori, il cane era scomparso. Era una bellissima giornata di primavera, gli alberi si riempivano di foglie e i giardini di fiori. Tutto intorno a me si stava colorando. Decisi così di avventurarmi nella foresta per cercare il cane. Ero impaurita perché non ero mai entrata nella foresta, nonostante ciò, mi feci coraggio.
Dopo un lungo cammino vidi una coda che sbucava da dietro un cespuglio, corsi a vedere cosa fosse. Io speravo fosse il cane ma non ne ero sicura. Mi avvicinai e vidi due cani, quello ferito e un altro che lo leccava e che cercava di aiutarlo. Li portai con me a casa, senza farmi scoprire dai miei nonni e li misi a dormire in garage, presi una fascia e fasciai la zampa al cane ferito. Decisi così di dargli dei nomi: Kira e Molly. Kira aveva il pelo corto e marrone, era molto vivace e non aveva paura di nulla anche se in quel periodo non stava molto bene. Molly, invece, era bianca ed aveva il pelo folto e morbido, era più dolce ed amava le coccole.
Dopo un paio di giorni ferme nel garage, Kira riprese a camminare ed uscire, anche se ci avrebbe messo un po’ di tempo per correre di nuovo. Quando tutto passò, Kira sembrava felicissima e correva ovunque insieme a Molly e giocavano spesso con una pallina.
Insieme abbiamo passato dei momenti bellissimi e condiviso emozioni: felicità, gioia e rabbia. Un giorno decisi di fare una passeggiata con i cani. Portai con me anche un cesto bello grande per raccogliere fragole e more. Molly cambiò direzione ed io e Kira la seguimmo, Kira e Molly si fermarono ad un cespuglio, andai a vedere anche io ed era pieno di more. Molly ne prese una e poi fece per prenderne un’altra ma sbucò un lupo che voleva ucciderla. Avevo molta paura. Il lupo stava per azzannare Molly ma Kira si mise in mezzo e il lupo azzannò lei! Fu una scena bruttissima.
Il lupo scappò e Kira cascò a terra, stava per morire, la presi in braccio e la portai a casa, corsi dai miei nonni e raccontai loro tutto. All’inizio si arrabbiarono ma poi capirono e mi aiutarono. Per Kira, purtroppo, era troppo tardi… neanche il tempo di dirle “Ti voglio bene” e lei non c’era più. Piansi per tantissimo tempo perché vedere la morte di Kira mi sconvolse molto. Non ero pronta a non vederla più: perderla è stata la cosa più brutta che mi sia mai successa, non mi ero accorta di quanto fosse importante Kira fino a quando non l’ho persa per sempre. Mi sembrava che tutto fosse finito, anche Molly era triste, entrò in garage e si stese nel posto preferito di Kira per la notte. Io non riuscivo a dormire.
La mattina andai a fare colazione e vidi un cucciolo di cane, non capivo perché ci fosse, chiamai i nonni ma non arrivarono. Mi avvicinai e trovai una lettera con scritto: “Speriamo ti piaccia, un bacione dai tuoi nonni.” Ero felice di questo regalo e decisi di chiamarlo “Macchia”: la portai da Molly e fecero subito conoscenza. Molly e Macchia giocarono tanto insieme e tutto andò avanti, ma non dimenticherò mai Kira e il suo sorriso.

Scuola Primaria Villani di Firenze