Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie

Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie“, queste sono le intense parole di Ungaretti che, nella poesia “Soldati“, evidenzia la fragilità e la precarietà dell’ esistenza. Troppo spesso sottovalutiamo l’unicità della vita, ricordandola solo nei momenti di paura e di incertezza.

La fine dell’estate, l’inizio della routine scolastica, il metter via i vestiti leggeri è un preludio all’autunno, ad un andante grazioso e malinconico che prepara mirabilmente il solenne adagio dell’inverno” (G. Sand) e porta con sé una certa inquietudine. Proviamo dunque a fermarci, a riappropriarci di noi, a riflettere su ciò che è veramente importante. Il periodo autunnale è sicuramente quello che più permette la riflessione. Fornisce l’opportunità di osservare le piccole cose e di apprezzarle, come ad esempio uno stormo di rondini in cielo, un albero che si tinge di rosso, di arancione e di giallo,  la completezza e il sapore delle castagne, il rumore delle foglie calpestate… Ecco, a partire da queste piccole cose, torniamo ad amare la vita!

In questo periodo di grandi incertezze, dove la paura sovrasta i cuori, percepiamoci come foglie autunnali che si lasciano accarezzare dal vento mentre testimoniano la speranza del cambiamento e il ritorno della primavera.

di Alessandra Centorami