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Creare arte come meccanismo di difesa contro l’ansia da lockdown

Come ritrovare la tranquillità mentre il mondo va a rotoli? “Non puoi”. Ecco, questo è il perfetto esempio di una frase falsa o, per dirla in modo più elegante, di “fake news”, ma non facciamoci prendere dalla disperazione ed andiamo avanti. Partiamo dal principio e cerchiamo di capire in primo luogo perché ci sentiamo soli e disperati senza gli altri: succede perché non ci conosciamo ed abbiamo paura di farlo. Parliamoci chiaro: sapere cosa ci piace e cosa no, e quindi avere e sapere dei nostri hobby, non significa conoscersi, saperlo ci serve solo a capire con cosa possiamo distrarci per non farci domande scomode. Il titolo dell’articolo è “creare arte come meccanismo di difesa contro l’ansia da lockdown” ma l’arte non è un’hobby? Certo, però grazie a lei ci esprimiamo in modo quasi inconsapevole, non è ragionamento, è espressione della nostra fragilità che nascondiamo attraverso frasi ispirazionali. Siete arrabbiati, frustrati o felici? Provate ad esternare queste emozioni nel modo a voi più adatto. Cantate, disegnate, dipingete, ballate, scrivete, componete. Fate quello che vi fa sentire voi stessi, dovete essere consapevoli di quello che siete, di quello che provate e della causa di quello che provate. Per una volta nella vostra vita provate a sentirvi liberi di potervi esprimere.

 

Mariangela Abramo, 2Q