Il femminismo radicale: la rovina del femminismo moderno

Il femminismo radicale

Il femminismo è un movimento di pensiero fondamentale per la nostra società; ma come tutti i movimenti importanti e spesso politicizzati, è facile andare incontro a estremismi.

Alcuni gruppi femministi credono di potere prevalere sugli altri, di potere definire, oltre alla propria, l’identità altrui, decidendo quali femminismi sono reali, e addirittura chi può considerarsi donna e chi no, appellandosi alla natura, alle loro “insindacabili opinioni” o ad altre forme di potere.

Decidono anche chi può definirsi femminista e chi no.

In questo modo sottraggono argomenti come l’intersezionalitá e discussioni alla pari tra i vari generi, concetti alla base del femminismo moderno.

Questo estremismo, in realtà, serve soltanto ad alimentare la fiamma del patriarcato e dell’odio. Dal femminismo radicale sono nati movimenti come quello del “kill all men”, che istigano all’odio per tutti gli uomini e implica il fatto che la donna sia un essere superiore, il sesso “migliore”. Non solo questo allontana gli uomini dal movimento, ma rappresenta il femminismo per qualcosa che non è, cioè la supremazia femminile.

Il movimento #MeToo

Il movimento Me Too è un movimento femminista contro le molestie sessuali e la violenza sulle donne diffuso da Tarana Burke nel 2006 e diventato virale a partire dall’ottobre 2017 come hashtag usato sui social media per dimostrare la diffusione di violenza sessuale e molestia soprattutto sul posto di lavoro subita dalle donne. Ebbe inizio dopo le rivelazioni pubbliche di accuse di violenza sessuale contro Harvey Weinstein.

Un movimento divenuto ben presto la valvola di confessione di tante che, almeno una volta nella vita, sono state vittime di violenze sessuali e hanno poi deciso di uscire alla luce del sole.

Questo movimento, apparentemente positivo, ha anche un lato più oscuro; ha causato suicidi, carriere e vite rovinate, spesso per accuse infondate. Un chiarissimo esempio è il caso Amber Heard-Johnny Depp. Nonostante le prove schiaccianti contro di lei, il giudice ha comunque incriminato Depp, costringendolo ad abbandonare il suo ruolo di Jack Sparrow e di Gellert Grindelwald, possibilmente rovinando la sua carriera. Ma perché il giudice ha condannato lui nonostante le schiaccianti prove contro la sua ex moglie? Semplice, londata del #metoo ha reso quasi impossibile la difesa dalla parte delluomo. Credere alla donna è diventato una procedura standard, e luomo viene attaccato sia se si dichiara colpevole sia se si dichiara innocente.

Il trans-exclusionary feminism

TERF è un acronimo che sta per Trans-Exclusionary Radical Feminist, ossia una femminista radicale che esclude le persone transessuali. Le femministe radicali ritengono che le donne possano liberarsi solo dopo aver eliminato ciò che considerano un sistema patriarcale opprimente e dominante, in più ritengono che vi è un autorità maschile che è responsabile delle disuguaglianze della società.

Le donne che seguono questa corrente di pensiero affermano che è “valido” solo il genere assegnato dalla nascita perciò rifiutano l’identità di genere di una persona transgender, arrivando a credere che dare gli stessi diritti delle “donne biologiche” alle donne trans sia dannoso per la società.

J.K. Rowling, scrittrice di Harry Potter, è uno dei “massimi esponenti” del movimento TERF, finendo nel mirino delle critiche più di una volta per le sue affermazioni transfobiche e per la sua convinzione dell’importanza del sesso biologico, definendo “inaccettabile” l’inclusione delle donne trans, giustificando le sue parole con gli abusi che ha subito. Affermando che “non si sentirebbe al sicuro” in bagno con una donna transgender.

Il suo ultimo libro, Troubled Blood, pubblicato sotto lo pseudonimo “Robert Galbraith” è finito sotto la bufera delle critiche per il suo contenuto transfobico; il protagonista, Dennis Creed, è un killer che usa vestiti da donna, trucco e parrucche per ingannare le sue vittime prima di ucciderle. Questo non solo è stato considerato “una provocazione” da parte della Rowling, ma dipinge le persone transgender come dei bugiardi, mascherati, mentre in realtà, sono soltanto persone che hanno avuto il coraggio di essere loro stessi.


Elvira Tuccillo e Sofia Maglietta, 2Q