COVID-19, avviata la campagna vaccinale in Europa

Il 27 dicembre segna l’inizio della campagna vaccinale contro il Covid-19, data simbolica, scelta dall’Europa per l’inizio della campagna vaccinale.

I primi ad essere vaccinati sono stati gli operatori sanitari e socio sanitari, gli ospiti e i dipendenti delle residenze assistenziali (RSA). A seguire, gli ultra ottantenni e di chi ha una
patologia cronica. Successivamente saranno vaccinati il personale scolastico e le forze dell’ordine e, ancora, tutto il resto della popolazione.

La profilassi vaccinale è gratuita per tutti e su base volontaria. Nella prima fase, la vaccinazione sarà gestita negli ospedali e nei dipartimenti di prevenzione dell’ASL. In seguito verranno coinvolti anche gli ambulatori vaccinali territoriali, i medici di base, i pediatri e i medici militari. Sul piano quantitativo delle dosi vaccinali, il contributo più corposo dovrebbe essere costituito dal vaccino Moderna, la cui approvazione è arrivata il 6 gennaio. Rimane ancora in attesa il via libera al vaccino AstraZeneca, anche se, da alcune fonti, giunge notizia che, su pressione del governo tedesco, l’Agenzia del Farmaco Europeo, EMA, possa analizzare i dati scientifici del vaccino a fine gennaio.
Si confida che Pfizer e Moderna riescano a garantire la vaccinazione per metà della popolazione, il che potrebbe garantire la cosiddetta “immunità di gregge”.
L’obbiettivo è di arrivare, entro la fine del prossimo autunno, al completamento della campagna vaccinale. Tuttavia, sono diverse le incognite che aleggiano intorno alle autorizzazioni alle case farmaceutiche, produttrici delle varie tipologie di vaccino.

Francesco Salvatore Campagna, V D SA