Mercoledì, 6 Gennaio 2021: solo pochi giorni prima si celebrava il nuovo anno con la speranza di lasciare alle spalle tutti i momenti bui, vissuti precedentemente, per trascorrere un anno più sereno e pacifico.
Ma proprio in quella data un altro tragico episodio colpiva l’America, coinvolgendo tutta l’Europa. A Washington, un gruppo di sostenitori di Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, hanno preso d’assalto il Capitol Hill, mentre deputati e senatori erano riuniti per approvare la vittoria del presidente Joe Biden, futuro presidente degli USA. In pochi istanti sono intervenute le forze dell’ordine e la situazione si trasformò in una vera tragedia: scontri, spari, lancio di lacrimogeni sono avvenuti all’interno e all’esterno del Campidoglio. Gli agenti della sicurezza hanno cercato di contenere la folla delirante, ma sono stati costretti a cedere di fronte alla violenza dei rivoltanti che sono riusciti a irrompere nell’edificio. La rivolta è stata guidata da Jake Angeli lo Sciamano, con le corna e la bandiera degli Stati Uniti. È stata ordinata l’evacuazione del Campidoglio e sono stati messi in sicurezza deputati e senatori costretti ad indossare maschere antigas. Nel frattempo i manifestanti armati penetravano negli uffici, nell’aula del senato e nella famosa rotonda di Capitol Hill.
Il capo della polizia di Washington ha dichiarato che 4 sono state le vittime, numerosi i feriti, tra cui agenti della polizia, e 52 gli arresti. Qualche ora dopo Joe Biden ha tenuto un discorso in televisione rivolgendosi al suo paese con lo scopo di ricordare a tutti il ruolo della democrazia dell’America nello scenario internazionale. Il presidente si è rivolto a Trump chiedendogli di porre fine all’assedio al Congresso.
Dopo il discorso di Biden Trump ha chiesto ai suoi sostenitori di abbandonare Capitol Hill e di tornare a casa per evitare altra dispersione di sangue. Esattamente dopo tre giorni dall’attacco, la polizia è riuscita a rintracciare e ad arrestare lo Sciamano.
Agnese Grasso VE
