I nostro ecosistema è sempre più a rischio, perché l’equilibrio sottile che lo regola è costantemente minacciato dal riscaldamento globale dall’inquinamento ambientale e dallo sfruttamento delle risorse naturali ad opera dell’uomo.
La principale conseguenza dell’inquinamento è il cambiamento climatico: non esiste più il susseguirsi delle stagioni e sempre più spesso si assiste a fenomeni metereologici violenti e
devastanti. Si alternano periodi di siccità con temperature elevate ad alluvioni e tempeste.
Greta Thunberg, attivista svedese, è ossessionata dal cambiamento climatico tanto da impegnarsi e spiegare la problematica in tutto il mondo.
Grazie a Greta, milioni di persone, a cominciare dai più giovani, hanno iniziato a scioperare richiamando l’attenzione di gente comune ed istituzioni. Per fortuna ora il cambiamento climatico e i suoi effetti devastanti non sono più una problematica sconosciuta ma ancora tanto c’è da fare; nonostante siano in tanti in piazza protestare, sono in pochi quelli che, come Greta, sacrificano la propria vita eliminando piccoli vizi e comodità superflue che
per l’ambiente sono letali.
Se aprissimo gli occhi capiremmo che i danni ambientali che abbiamo ora sono causati da errori dell’uomo nel passato e se prendessimo coscienza che il nostro futuro dipende soltanto da noi stessi credo che inizieremmo a cambiare atteggiamento.
È giunto il tempo di essere grati e rispettare la Terra che ci ospita.
Lucia Quagliero, III C
