Intervista ai miei nonni

Nonno: Ciao sono Romano Picchi, ho 79 anni e sono nato a Chiusi (provincia si Siena) nel 1941. A 12 anni mi sono trasferito a Cetona e poi sono sceso qui a Roma

Nonna: Ciao sono Giovanna Foddis, ho 83 anni e sono nata a Guspini (una volta provincia di Cagliari) e ci sono rimasta fino ai 10 anni poi mi sono trasferita a Carbonia per 5 anni e infine sono venuta a Roma

Quando siete venuti qui a Roma?

Nonno: Sono arrivato nel 1956 per seguire mia sorella

Nonna: Sono arrivata nel 1947 però tornai a casa per un periodo e tornai nel 1956 perché avevo mia madre che viveva qui

Quali lavori avete fatto per potervi mantenere?

Nonna: Feci la cameriera ai Parioli a 16 anni fino ai 28 anni quando mi sono sposata

Nonno: Io ho lavorato come cascherino in un fioraio ai Parioli, portavo i fiori a domicilio con la bicicletta, poi come manovale montando i ponteggi nei cantiere e poi lavorai per Baldelli, una delle ditte di impianti elettrici più grandi e famose di Roma e feci l’elettricista per loro fino ai 65 anni quando andai in pensione. Con loro ho lavorato all’Eur, Palazzo dello sport, Palazzo dei Congressi, Palazzo del Senato, Ministero del Tesoro e in tanti altri posti..

Com’era il rapporto con la scuola?

Nonna: Sia io che nonno non abbiamo avuto una lunga storia con la scuola poiché entrambi abbiamo lasciato la scuola in 5 elementare. Io però non sapevo leggere e per imparare leggevo tantissimi libri e infatti, anche ora, continuo a leggerli.

Nonno: Io invece feci anche due anni di scuola serale, ma ai tempi non ti dava alcun titolo di studio, ci si andava per non rimanere la sera per strada.

Dimmi 3 cose belle che ti sono capitate nella tua vita

Nonna: Sicuramente le cose più belle che mi sono capitate sono il matrimonio nel 1965, la nascita dei miei figli, nel 1968 è nata la tua mamma e nel 1971 tuo zio e poi quando siete nati voi nipoti

Nonno: Anch’io sicuramente il matrimonio, i figli e i nipoti. Purtroppo i figli li ho vissuti poco visto che mi trovavo sempre a lavoro e tornavo a casa che dormivano e andavo via la mattina presto e non sono riuscito a passare molto tempo con loro però ora mi sto rifacendo con voi nipoti.

Grazie nonni, spero che dalle vostre storie possa trarre dei consigli per il mio futuro così saprò prendere bene le mie decisioni e saper affrontare ogni conseguenza di ogni mia scelta.

Alessio Cavacini IV G