Un patrimonio dimenticato

L’Italia possiede il più ampio patrimonio artistico, storico e culturale a livello mondiale, la sua bellezza è riconosciuta in tutto il mondo come un valore unico e inestimabile, questa ricchezza va conservata e protetta.

Il patrimonio italiano spesso non viene valorizzato adeguatamente, è poco conosciuto, o addirittura lasciato in stato di incuria e abbandono, la consapevolezza della sua importanza e l’impegno per preservarlo alle generazioni future non sono adeguati, i beni culturali necessitano di tutela, conservazione e valorizzazione.

Roma, considerata una delle più belle città del mondo, è la città con la più alta concentrazione di beni artistici al mondo. Dal 1980 è stata dichiarata dall’UNESCO “Patrimonio dell’Umanità” e il suo centro storico, racchiuso all’interno delle mura aureliane e delle mura gianicolensi, comprende ben 25.000 punti di interesse ambientale e archeologico.

Molti sono i monumenti di grande importanza a Roma come ad esempio: Le terme di Caracalla, il Circo Massimo, il Mausoleo di Augusto, il Pantheon, la Colonna Traiana, la Colonna di Marco Aurelio.

Le numerose piazze come: Campo dei Fiori, Piazza Navona, Piazza di SpagnaPiazza del Popolo, Piazza Venezia, il Largo di Torre argentina, Piazza Trilussa e Piazza Santa Maria in Trastevere.

Ed edifici religiosi come: La basilica di S. Pietro, Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano e San Paolo fuori le Mura. I numerosi tesori che Roma ospita, spesso vengono trascurati e sottovalutati, questo rende la città poco valorizzata.

La tutela del nostro patrimonio artistico e culturale, deve partire dalla promozione della cultura, l’educazione al rispetto del nostro patrimonio e quindi da una presa di conoscenza della sua importanza e delle sue potenzialità, che deve avvenire sia da parte dei cittadini che delle istituzioni.

Inoltre, la protezione e la conservazione di questi beni deve avvenire attraverso interventi di restauro e manutenzione delle opere, degli edifici storici, delle aree archeologiche, dei musei. Ma il poco impegno da parte delle istituzioni, dovuto sia dalla mancanza di consapevolezza sia dalla mancanza di fondi, fa si che sempre più siano i privati a investire, ma spesso in altri settori piuttosto che nel nostro patrimonio.

Noi, in quanto cittadini dobbiamo imparare ad apprezzare e rispettare le ricchezze del territorio in cui viviamo, a non dare per scontato che questa bellezza sia eterna e riuscire a preservarla, perché essa rappresenta una grande risorsa, ed è preziosa.

Sara Leccese IV G