Intervista doppia sui social network

Intervista doppia: come vedono un uomo di 50 anni e una donna di 30 i social network?

In quale momento della giornata utilizzi di più i social media?

Attilio: Principalmente la mattina presto e la sera prima di andare a dormire, durante la giornata lavorativa invece li utilizzo solo in caso di estrema necessità.

Simona: Li utilizzo nei momenti liberi della giornata quindi la mattina prima del lavoro, nella pausa pranzo e la sera prima di dormire.

Quali pensi siano i rischi di questo mezzo di comunicazione?

Attilio: I rischi purtroppo sono molto alti perché la rete è piena di insidie per cui bisogna essere molto attenti poiché si potrebbe incappare in truffatori, pedofili, persone che rubano le tue immagini e la tua identità.

Simona: Credo che i principali rischi siano rappresentato dal fatto che possano hackerarti i social arrivando a informazioni molto personali, che possano contattarti persone poco raccomandabili solo per il gusto di infastidirti e sicuramente molto altro ancora.

E invece per cosa credi siano utili?

Attilio: Penso che siano utili perché hanno avvicinato molti mondi e semplificato la ricerca e la comunicazione come per esempio la ricerca di un ristorante o potersi fare pubblicità gratuitamente.

Simona: Sicuramente credo che siano utili per conoscere realtà diverse da quelle in cui viviamo, reperire informazioni su prodotti o su quello che più ci interessa, sono molto utili anche per conoscere aziende e per conoscere il mondo di coloro che con i social ci lavorano.

Cosa condividi di te sui social media?

Attilio: Non condivido tantissime informazioni sui social, periodicamente qualche foto.

Simona: Generalmente condivido foto di ciò che più mi piace nella mia giornata come per esempio cibo, locali quindi tutto ciò che è piacevole per me. Inoltre ho un profilo instagram dedicato ai miei viaggi in cui pubblico i luoghi che visito con descrizioni dettagliate del luogo.

Ti sono stati utili nel mondo del lavoro?

Attilio: principalmente per la ricerca di un lavoro e non per il mio lavoro attuale.

Simona: Ultimamente con la pandemia ci sono stati molto utili perché ci hanno permesso di rimanere in contatto con le persone e di entrare nelle loro case pubblicizzando il prodotto che vendiamo. In periodi di normalità invece il mio lavoro è incentrato sul contatto con le persone per cui li utilizziamo solamente per quanto riguarda la vendita online.

Sara Passaro