SIAMO IL SENSO E IL FUTURO: Ragazzi credeteci!

Ciao sono Carlo,
non so se vi ricordate, ma vi avevo già scritto in seconda media.
Ero un ragazzo e non sapevo cosa ne avrei fatto della mia vita e neanche adesso, che ho 27 anni, non lo so bene. Fin da quando ero un ragazzo mi son sempre interessati aerei, elicotteri e sport. Da bambino ero un bravo studente, ma col tempo mi sono un po’ perso; ero davvero ossessionato da quella play station e, come una droga, non riuscivo più a fermarmi. So che può sembrare stupido ma facevo davvero fatica a smettere e i miei voti continuavano a scendere.Un giorno mia madre se ne accorse e dopo una discussione molto accesa, mi tolse la play.La stavo odiando, ma solo adesso capisco che è solo grazie a lei che ho realizzato i miei sogni. Dopo aver superato le superiori mi sono iscritto ad una scuola aerea militare dove, dopo aver imparato a volare, sono diventato ufficialmente un pilota dell’esercito: la parte più bella della terra è il cielo e, grazie al mio lavoro, posso proteggerlo. Nel tempo libero, invece, pratico l’altra mia passione: gli sport.Sono maestro di wind e wake surf e mi diverto molto ad insegnare ai ragazzi queste discipline.
Oltre a questo ho appena comprato piccola casetta molto carina a Bari, dove vivo da solo. Spero che prima o poi possa trovare una compagna con cui aver figli crescerli come hanno cresciuto me i miei genitori. Il cielo è la mia vita e, già adesso, ho paura di quando dovrò ritirarmi.Sarà come vivere senza un pezzo di me.I miei genitori non avrebbero mai voluto che io facessi il militare; sapevano che era pericoloso e avevano paura di leggere sul giornale che un aereo con a bordo loro figlio si fosse schiantato. E’ vero, avevano molta paura, ma un giorno mi dissero: “Carlo, ti abbiamo sempre detto di non fare il militare, abbiamo sbagliato. Devi seguire i tuoi sogni e il tuo cuore e ora noi ti chiediamo di fare il lavoro che ti abbiamo sempre detto di non fare”. Ora anche io dico a tutti i ragazzi che stanno leggendo di seguire i propri sogni, solo chi non crede non ce la farà mai, chi crede, invece, può fare tutto quello che vuole della propria vita. Non ascoltate gli altri. Ragazzi: credeteci!

Carla Colageo, 2A

Marconi, ICBiella3