Sanremo 2021, il festival al tempo del Covid-19

Il “Festival di Sanremo”, tra gli eventi musicali, e l’appuntamento televisivo dell’anno e mai è stato al centro dell’attenzione, come per la la 71ª edizione 2021.

Intorno al festival della musica italiana ci sono sempre trepidazione, incertezze e polemiche. Si è molto discusso sull’ edizione di quest’anno, sui conduttori, sui partecipanti, su come realizzare il programma nel pieno rispetto delle norme sanitarie, nell’era Covid-19. Era stato
indetto un bando per la partecipazione del pubblico , addirittura dietro compenso. Alla
fine, si è deciso che nessuno avrebbe potuto assistervi, quindi niente pubblico, niente fan fuori dal teatro ad attendere gli artisti, ma soprattutto, molto meno lavoro per le risorse che, di solito, ruotano intorno all’organizzazione del festival.

Alla fine , ha preso il via quello che sarà ricordato come il festival del Covid. Un’ immagine triste quella che è apparsa fin da subito, il teatro vuoto, il pubblico assente, sostituito da palloncini colorati, poi tolti perchè rattristavano di più l’atmosfera.
Niente può sostituire l’emozione che si prova ad esibirsi davanti ad una platea, nulla può sostituire il calore degli applausi. Un encomio andrebbe fatto ai conduttori Amadeus e Fiorello che, con molto impegno e dissacrante comicità, hanno alleggerito la tensione e ci hanno fatto dimenticare, per qualche ora, la dura realtà che l’intero Paese sta affrontando.

Giovanni Lo Monaco, III M