La distruzione della natura è distruzione dell’uomo

Da sempre l’uomo è stato certo di avere il controllo su tutto: sugli animali, sulla natura, sull’economia e sugli altri uomini. E le notizie di cronaca più recenti ne danno la conferma, ormai per colpa dell’uomo i mari dove trascorriamo l’estate sono inquinati, la fauna soffre ,molte specie di animali si stanno estinguendo, le foreste bruciano e i ghiacciai sono quasi completamente sciolti.
Attualmente il problema ambiente è diventato uno temi più sentiti, ogni giorno siamo informati di disastri e vere e proprie catastrofi che accadono nel mondo ma, nonostante questo, l’inquinamento ambientale non è preso in considerazione in maniera seria dalla popolazione, basti pensare che è diventato un vero è proprio “giro di affari”, la terra dei fuochi ne è un esempio. Un vero e proprio affare per le ecomafie, l’area situata in Campania è diventata una discarica abusiva dove sono presenti grandi quantità di rifiuti tossici che causano oltre all’inquinamento nell’aria della regione anche tumori e malattie alle persone che vivono vicino a quelle zone e anche problemi dal punto di vista agricolo, ma nonostante questo la malavita continua ad investirci.
L’ultimo studio dell’organizzazione mondiale della sanità ha individuato che il diffuso degrado degli ecosistemi sta compromettendo gravemente

la salute dei bambini: circa 570.000 bambini muoiono di infezioni respiratorie riconducibili all’inquinamento dell’aria; 361.000 bambini perdono la vita a causa della diarrea provocata dalle acque inquinate; 270.000 muoiono durante il primo mese di vita per condizioni “ambientali” che potrebbero essere evitate garantendo a tutti l’accesso all’acqua potabile ed a strutture sanitarie adeguate; 200.000 sono i decessi causati dalla malaria e lo stesso numero di bambini muore a causa di “lesioni involontarie” attribuibili all’ambiente. L’unica soluzione per evitare queste tragedie è quella di investire nella ripresa ambientale, purificando le acque e utilizzando carburanti più puliti e energie alternative.

Il lockdown ha dimostrato che l’ambiente ha un potenziale enorme nei confronti dei danni subiti da parte dell’uomo, ciò invece non  accade alla salute umana; quindi l’uomo, convinto di poter dominare sull’ambiente, in realtà sta solo distruggendo se stesso. Quello che l’umanità deve comprendere è che è fondamentale riuscire a passare da una visione antropocentrica  a una corretta convivenza e al rispetto nei confronti della  natura
Roberta Panariello III C