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L’Aldilà oggi. In  viaggio… con Giovanni Falcone  e Paolo Borsellino

E’ la sera del 7 giugno del 2021e Marco è appena andato a letto, inconsapevole di quanto  sarebbe accaduto la mattina seguente.

 Il ragazzo invece di risvegliarsi nella sua camera si ritrova in un luogo magico, Marco nota subito che dinnanzi a lui vi sono due porte, una con scritto sopra “PARADISO” ed una con scritto “INFERNO”, decide di entrare nella prima.

Appena attraversata la porta, si ritrova in una dimensione magnifica, dove la natura cresce incontrastata; continuando a camminare nel luogo, nota che assomiglia sempre di più ad un bosco popolato solo da animali, fino a quando non vede in lontananza un villaggio, avvicinandosi sempre di più nota che questo magico posto è popolato da anime.

Nonostante qualche timore iniziale, Marco decide di camminare tranquillamente per le strade del villaggio, fino a quando non lo interrompe una voce, chiamandolo: “Ehi, ciao”. Il ragazzo impaurito si gira di botto e nota che sono due anime che ad averlo chiamato, si ferma ed interrompe impaurito la sua passeggiata.

Marco risponde dicendo: ”Ciao, e voi chi siete?”. I due ribattono dicendo: “Come fai a non riconoscerci?”. Il ragazzo, colpito da questa risposta, chiede: “Dove ci troviamo? E voi due come siete finiti fin qui?”.

Interviene l’anima di Paolo dicendo:” Caro ragazzo ci troviamo nel Paradiso, questo è il posto che è toccato a noi dopo la morte, qui, abbiamo cibo, acqua a volontà e tanta tranquillità”. Marco colpito da queste parole decide di raccontare ai due la sua storia e di come è giunto fino a loro, appena Giovanni e Paolo sentono la vicenda delle due porte chiedono a Marco di andare a controllare se nell’atra dimensione sono presenti anime a loro familiari. Detto ciò i tre iniziano il loro cammino verso le due porte, appena entrati nella nuova dimensione si ritrovano al centro di una grande isola, composta da terra rossa attorno della quale ruotano altre piccole isolette, che i due possono solo guardare da lontano.

Avvicinandosi ad una di quest’ultime notano la presenza di un logo che assomiglia a quello nazista. In questa isola i tre vedono un cubo dal quale provengono delle urla, quasi come se al suo interno ci fosse rinchiuso qualcuno. Aguzzando un po’ la vista, Marco ha notato la presenza di un’anima incatenata al mastodontico cubo, è l’anima di Hitler, punito per le sue azioni commesse in vita.

Girando per questa dimensione i tre si imbattono in un’altra isola, in cui le anime sono punite da una pioggia di sangue, Giovanni nota che molte anime sono a lui familiari e scova anche la presenza di Totò Rina. “E’ l’isola dei mafiosi” esclama Paolo.

Dopo questo lungo viaggio nell’Inferno il gruppo decide di dividersi e di tornare ognuno nel proprio luogo di origine, appena Giovanni e Paolo entrano nel portale del Paradiso, Marco viene colpito da un malore improvviso e sviene, si risveglia incredibilmente nel suo letto di casa, stupito va subito in salone a controllare la data, è il 7 Giugno del 2022, è passato un anno preciso da quando si è addormentato….. e ancora oggi si chiede come tutto ciò sia possibile.

Bellistrì Simone 3^ AL