Durante la scorsa settimana, sul web è stata data notizia di un interessante brevetto in casa Sony relativo a PlayStation5, che potrebbe aprire le porte alla retro-compatibilità non soltanto con PS4 (attualmente presente), ma anche con PS3, PS2 e PS1.
Vediamo di fare chiarezza. Non si è parlato a tutti gli effetti di retro-compatibilità che, per altro cozzerebbe con le intenzioni iniziali di Sony, in quanto ha mai voluto includere una retro-compatibilità completa e totale con le sue console precedenti in PS5, ma soltanto e a stento, con PS4.
Il brevetto prevede l’inserimento dei trofei in titoli che, in precedenzanon ne avevano, quindi si parla di titoli del passato e del parco titoli PS1-PS2, ma, a mio modo di vedere, questa è un interpretazione abbastanza “libera” e, forse, ottimistica che possa essere aggiunta così tanta retro-compatibilità su PS5 per due semplici motivi: il primo è che Sony non vuole insistere tanto e sembra avere anche difficoltà tecniche ad inserire questa retro-compatibilità totale su
PS5 per quanto riguarda le precedenti console. Il secondo, è che questo brevetto potrebbe riferirsi molto più semplicemente a delle versioni “porting” di alcuni giochi PS1, 2 e 3 su PS5, e, quindi, con tanto di trofei, come accaduto in precedenza con alcuni titoli PS2 presenti su PS4. In realtà, ci sarebbe anche un terzo motivo, per altro non trascurabile, che non ho visto essere preso in considerazione da nessun’ altra parte: e se fosse semplicemente che Sony voglia aggiungere i trofei ai titoli PS1, 2 e 3 che non li avessero presenti, ma su PlaystationNow? No perché, oltre che plausibile, sembra anche una proposta molto interessante per tutti noi videogiocatori di vecchio stampo, che potrebbero rimettere le mani su tantissimi titoli del passato in una maniere molto più comoda, ottimizzata e con l’aggiunta di moltissimi trofei collezionabili ottenibili in game.
Damiano Russo, III M
