Ogni sportivo avrà sentito parlare di Ronaldo e Messi, due giocatori che hanno dominato il panorama calcistico per anni e anni.
Molti li considerano come i due giocatori più forti della storia, due alieni che sono scesi in terra per illuminare il gioco del calcio. Probabilmente la rivalità Messi-Ronaldo è la più grande rivalità che ci sia mai stata favorita dalla contemporaneità dei due quasi coetanei. Messi è un giocatore argentino e attualmente gioca nel Barcellona, invece Ronaldo viene dal portogallo e gioca nella Juventus. Questi due alieni hanno vinto qualsiasi cosa si possa possa vincere individualmente e con i club e solo Ronaldo con la nazionale è riuscito ad incidere vincendo un europeo e UEFA Nations League. Ormai Ronaldo e Messi non hanno niente da dimostrare per essere considerati i due calciatori più forti al momento, però sorge spontanea la domanda di chi sia il migliore?
Beh questa è una domanda a cui nessuno può rispondere con certezza molti considerano Messi come un talento naturale nato già con un dono, mentre Ronaldo è considerato una macchina che ha creato la sua carriera con allenamenti e con una grande mentalità vincente. Forse questa grande rivalità ha aiutato i due campioni a crescere perché quando uno faceva un gol l’altro ne faceva due. Perciò è impossibile stabilire chi sia il migliore fra i due. Da poco Ronaldo ha battuto il record di più grande marcatore di tutti i tempi superando Pelè a 760 gol in carriera, un record che sembra irraggiungibile ma che lui è riuscito a stabilire. Invece Messi giocando nello stesso club per tutta la carriera è riuscito a vincere tutto ciò che c’era da vincere nel Barcellona e a battere ogni record della storia del barca e perciò è il più grande giocatore che ha giocato nel Barcellona.
Ormai molti dicono che Ronaldo e Messi siano alla fine delle loro carriere, questo potrebbe essere vero avendo ormai una certa età, però la loro carriera ci insegna che non dobbiamo mai pensare che siano finiti, perché ancora Ronaldo e Messi rispettivamente di età di 36 e 33 anni riescono ancora uscire dal cilindro delle giocate che solo due fuoriclasse come loro possono fare.
Vincenzo Peluso IIQL istituto Gaetano Arangio Ruiz (SR)
