SETTEMBRE 2004

Cronaca di una drammatica vicenda che vede come protagonisti una bambina di soli 4 anni, una famiglia addolorata e una madre in cerca della verità….

Qualsiasi genitore si preoccupa del proprio figlio: lo accudisce, lo accompagna a scuola e soprattutto lo vede crescere; anche Piera e Pietro, genitori della piccola Denise, hanno accudito la propria figlia al momento della sua nascita, l’hanno accompagnata a scuola ma, sicuramente, non l’hanno vista crescere…

Sin dalla sua nascita, Denise è circondata da affetto: oltre che i genitori, infatti, la piccola ha il fratello Kevin, la nonna Francesca e i suoi due cuginetti; una famiglia apparentemente normale destinata a soffrire per 17 lunghissimi anni e oltre…

Mazzara del Vallo, 1 Settembre 2004, ore 11:40, data e ora che tutti ricordano: Denise si trova davanti alla casa della nonna Francesca dove sta giocando; improvvisamente la bambina scompare, di lei non si ha nessuna traccia.

L’allarme della scomparsa viene dato in quello stesso giorno e le indagini non tardano ad essere avviate; gli investigatori non si peritano di tralasciare alcuna ipotesi: che Denise sia stata rapita da alcuni zingari; che i suoi organi siano stati soggetti al traffico; che sia stata adescata da alcuni pedofili o che, infine, sia stata rapita dai seguaci delle messe nere.

Molte indagini sono state effettuate anche sulla famiglia della piccola, apparentemente normale ma ricca di insidie a tutti gli effetti: la piccola Denise è nata da una relazione extra-coniugale fra sua madre Piera e un tale di nome Toni Pipitone, padre naturale della bambina; Pietro Pulizzi, per andare a vivere con Piera, ha deciso di divorziare dalla sua ex-moglie dalla quale ha avuto una figlia, Jessica; quest’ultima, allora 17enne, è stata accusata di aver materialmente rapito la piccola Denise per puri motivi di gelosia (sentimento che Jessica ha chiaramente manifestato in alcune azioni violente contro Denise, come ad esempio l’inibizione della piccola all’interno di un congelatore!).

Sospetti sono stati rivolti anche verso l’ex-moglie di Pietro Pulizzi, Anna Corona, la quale è entrata in conflitto con Piera dal momento che suo marito ha deciso di abbandonarla per un’altra donna. Le accuse, in seguito, sono state ritirate per mancanza di prove.

Dietro quest’orribile vicenda c’è il volto di una madre che, nonostante pianga e si disperi ogni giorno, tuttavia non smette mai di cercare sua figlia tramite ogni mezzo possibile; e di certo non manca il sostegno di numerose persone che aiutano Piera a ritrovare la sua amata Denise: un mese dopo la scomparsa è stato segnalato l’avvistamento della bambina presso un deposito bancario da parte di una guardia giurata che è riuscita a filmare il volto della piccola; la bambina, circondata da alcuni rom, è chiamata col nome “Danas” da un rom al quale lei rispode “Dove mi porti?”.

Recentemente è stata fatta una segnalazione da parte di una ragazza, Olesya Rostova, la quale, durante la trasmissione del programma russo “Let them talk”, ha dichiarato di essere stata abbandonata da piccola e di essere in cerca dei suoi genitori naturali; una persona che ha visto quel programma ha notato una forte somiglianza tra la giovane e la madre di Denise.

Si è così deciso di effettuare il test del D.N.A. che non ha portato agli effetti desiderati…

Da questo dato si può facilmente desumere che Denise e Olesya non sono la stessa persona; si chiude quindi un’altra pagina della drammatica vicenda che vede come protagonisti una piccola scomparsa, un’intera famiglia disperata e una madre in cerca della verità. Quest’ultima, a mio parare, ha sempre avuto un atteggiamento resiliente: Piera, infatti, ha saputo assorbire ogni sconfitta senza mai arrendersi, cosa che fa tutt’ora e che deve continuare a fare, perché un giorno ritroverà sua figlia Denise.

Tsiky Di Cintio 4D cl