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Discriminazioni e diritti: INTERVISTA A UN RAGAZZO BIANCO, ETERO

Uno studente di un liceo classico di Bologna, S, risponde ad alcune domande su discriminazioni, diritti e percezione della realtà da parte di un giovane ragazzo eterosessuale italiano.

Che cos’è per te la discriminazione?

S: Innanzitutto discriminare una persona è sintomo di poco intelletto. Discriminare una persona parte da una chiusura mentale dell’individuo che ritiene sbagliato tutto ciò che non coincide con il suo pensiero 

Ti sei mai sentito discriminato?

S: si

In quali occasioni?

S: quando ho sempre rifiutato di omologarmi alla massa

Pensi che in quanto maschio, bianco e eterosessuale tu abbia qualche privilegio?

S: No, infatti ora le persone che prima erano considerate più privilegiate vengono attaccate per questi privilegi che non dipendono da loro.

Pensi di avere più diritti di una donna?

S: No

Pensi che ti vengano riconosciuti più diritti che a una donna?

S: no, anzi a volte le ragazze vengono privilegiate, ad esempio non pagano l’ingresso in discoteca

Pensi di aver più diritti di un omosessuale?

S: no

Pensi che ti vengano riconosciuti più diritti rispetto a un omosessuale?

S: no

Ti sei mai sentito molestato per strada?

S: si, ad esempio una volta chiesero una sigaretta a un mio amico che si rifiutò di dargliela, dopo il suo rifiuto siamo stati presi a male parole e siamo stati percossi

Sei mai stato insultato da altre persone per il tuo orientamento sessuale?

S: no

Hai mai ricevuto commenti di apprezzamento o fischi per strada?

S: no

Hai mai fatto commenti di apprezzamento o hai mai fischiato a una ragazza per strada?

S: ho fatto apprezzamenti su diverse ragazze ma con i miei amici, senza che la diretta interessata  sentisse 

Hai mai insultato per strada un ragazzo omosessuale?

S: no

Hai mai visto ragazzi per strada fare apprezzamenti nei confronti di una ragazza?

S: si

Come hai reagito?

S: non mi sono intromesso

Hai mai visto ragazzi per strada offendere un ragazzo omosessuale?

S: non che io ricordi 

Credi che la misoginia esista?

S: si

Credi che l’omofobia esista?

S: si

Credi di aver mai discriminato involontariamente una donna o una persona omosessuale?

S: no, magari qualche mia battuta è stata fraintesa, ma non ho mai detto nulla con cattiveria

Credi che questa intervista ti abbia fatto riflettere? Perché?

S: no, perchè sono argomenti molto discussi 

Di Matilde Zamboni