Officine Libertà. L’Onda della Madonnina /RECENSIONE

di Alessio Di Tullio 

La classe 2b dell’istituto comprensivo di Teglia ha partecipato online a uno spettacolo, a causa della pandemia mondiale. 

Lo spettacolo era ambientato durante la seconda guerra mondiale a Milano. Gianluca Foglia, soprannominato “Fogliazza”, racconta la storia facendo disegni dei personaggi principali, accompagnato da una chitarra. L’opera inizia parlando di Marco che guarda un portone dove è morta sua nonna Piera; lì vicino c’era una coppia di fidanzatini che discutevano se andare a scuola oppure no. Marco ricorda la storia che suo nonno Attilio gli raccontava, sullo sciopero dei tranvieri nel 1944 contro il fascismo. Attilio era uno di loro. A lavoro un giorno aveva incontrato una ragazza di nome Piera, anche lei era una tranviera e se ne era innamorato a prima vista, c’era però un fascista soprannominato Cipollotto perché regalava sempre mazzi di cipolle a Piera. 

Ecco un brano dello spettacolo di Gianluca Foglia: “In quel marzo, il mare venne a Milano con un’onda che travolse tutto e nulla sarebbe stato più come prima. L’onda fu lo sciopero dei tranvieri”.

Lo spettacolo è stato coinvolgente e interessante, la storia era scorrevole, il modo in cui disegnava i personaggi accattivante e il chitarrista Emanuele Cappa era molto bravo.