Anoressia e bulimia: la paura di essere se stessi

Il 15 marzo di ogni anno si commemora la giornata nazionale del Fiocchetto lilla, dedicata alla sensibilizzazione sui disturbi alimentari.
I disturbi alimentari sono tutte quelle problematiche psicologiche riguardanti il rapporto tra gli individui e il cibo, che al giorno d’oggi sono tipiche nel periodo adolescenziale. Due dei disturbi più comuni tra i DCA, sono l’anoressia e la bulimia nervosa.
L’anoressia é un disturbo alimentare che consiste nel rifiuto del cibo da parte di una persona, più diffusa nelle ragazze in età di sviluppo, a causa della costante paura di ingrassare. L’anoressia nervosa é una malattia che nei casi più gravi può portare alla malnutrizione, all’inedia, che é la forma più estesa della malnutrizione che provoca danni permanenti agli organi e può portare alla morte, e all’amenorrea, assenza di mestruazioni.
Fondamentalmente, questo disturbo nasce dalla paura che l’individuo prova nel prendere peso pur essendo in evidente sottopeso, dalla scarsa autostima e dal sentirsi insoddisfatti del proprio corpo.
L’anoressia nervosa porta il malato a sviluppare delle vere e proprie ossessioni verso il cibo, quali: evitare di mangiare quando si ha fame, sminuzzare il cibo in piccoli pezzi, bere molta acqua, controllare ogni singola caloria che viene ingerita, sentirsi in colpa dopo aver mangiato o, se affetto anche da bulimia, espellere ciò che si è appena ingerito.
Infatti un individuo affetto da bulimia nervosa dopo aver mangiato, solitamente in grande quantità, sopraffatto dal senso di colpa, prova a smaltire il nutrimento ingerito provocandosi
vomito, utilizzando lassativi e praticando intensa attività fisica. Ciò nonostante la maggior parte delle persone che soffrono di questa malattia presentano un peso corporeo nella norma.
Alcune delle conseguenze fisiche più frequenti di questa malattia sono: caria dentaria, fragilità e lesione delle unghia, segno di Russel, formazione callosa sul dorso della mano causata dallo sfregamento con gli incisivi superiori durante l’introduzione delle dita nel cavo orale per lo stimolo del vomito.
La bulimia, così come l’anoressia o qualsiasi altro tipo di DCA, porta non solo a manifestazioni fisiche, ma anche a disturbi mentali, come depressione o ansia o a problematiche come alcolismo o tossicodipendenza. Inoltre si riscontrano elevato rischi di suicidio o di azioni autolesionistiche.
Le cause dell’anoressia o della bulimia possono essere: biologiche, quando sono presenti dei livelli anomali di molti ormoni o, nel caso delle donne, quando gli ormoni sessuali influenzano l’appetito facilitando la nascita della malattia; sociali, i media quotidianamente propongono una fisicità ideale che stimola gli adolescenti a digiunare per ottenere un “fisico perfetto”. Negli ultimi anni, con internet, molti adolescenti cercano aiuti online su come perdere peso velocemente , trasformando il tutto in una vera e propria diagnosi. Ad oggi sono tanti i siti, detti “Pro Ana” e “Pro Mia”, dove i ragazzi si spronano a vicenda nel perdere peso, condividendo i loro obbiettivi o successi e ammalandosi sempre di più.

Francesca Monaco, III I