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Minacce nelle scuole: sedicenne picchiato per essere autistico

Caserta, un ragazzo colpito da una forma di autismo viene minacciato e perseguitato con ripetute aggressioni fisiche e verbali. Inizialmente i professori sembrano non interessarsi a queste presunte aggressioni, affermando che si trattava di “cose da ragazzi”. Dopo svariate sfuriate particolari da parte dell’adolescente, i genitori decidono di intervenire presentandosi alla preside della scuola e denunciando gli strani comportamenti del ragazzo, richiedo una supervisione. Le cose però sembrano tutt’altro che migliorare: il ragazzo il 15 aprile 2021 rientra a casa con diversi lividi sulla schiena e sull’avambraccio, la madre cerca di capire l’accaduto ma il sedicenne sembra essere terrorizzato dal parlare. In seguito ad alcune testimonianze da parte di alcuni compagni di classe del ragazzo (“lo percuotevano calci e pugni quando provava, timidamente, a ribellarsi a loro”, “avevamo tutti paura di parlare”) la scuola finalmente decide di intervenire punendo gravemente i 5 ragazzi colpevoli di queste angherie, ma, nonostante questo, il rendimento scolastico della vittima non migliora e continua ad avere il timore di varcare i cancelli della scuola. Da qui la decisione dei suoi genitori di sporgere denuncia. Il giovane da allora non è più tornato a scuola e prosegue le lezioni in DAD nonostante le sue difficoltà.

Al giorno d’oggi avvenimenti come questi ce ne sono tanti, per questo bisognerebbe sempre tenere gli occhi aperti e non avere paura di denunciare, perché solo in questo modo si potrà arrestare il dilagare di questi fenomeni.

Sara Sideri, Aurora De Santis, Camilla Martorelli 4A