Carlo De Dominicis, Lorenzo Batog 3H Lattanzio.
Caso Fedez, prof del Lattanzio dice la sua riguardo DDL Zan e scandalo Rai del 1° maggio.
Intervista alla prof del Lattanzio sul ‘caso Fedez’ e sulla proposta di legge “DDL Zan”.
- Secondo lei Fedez ha fatto bene a pubblicare il video della chiamata con i vertici Rai 3?
A mio parere sì, ha fatto bene, perché nel 2021 è inaccettabile non poter esprimere ancora la propria idea, giusta o sbagliata che sia, poiché l’Italia è un paese libero e solo in un paese sotto dittatura esistono delle restrizioni sulla televisione.
- Secondo lei è giusto che dei dirigenti Rai 3 siano intervenuti per “impedire” a Fedez di fare nomi e cognomi di partiti politici e membri appartenenti ad essi, circa la proposta di legge DDL Zan?
Secondo me i dirigenti Rai hanno sbagliato poiché, come dice Fedez, un individuo se vuole esprimersi nessuno può impedirglielo tuttalpiù se è conscio delle conseguenze dell’azione che sta compiendo. I dirigenti Rai non avevano nessun diritto di imporre all’artista cosa avrebbe dovuto dire e non dire!
- Secondo lei è stata giusta la reazione da parte dell’artista? Avrebbe fatto lo stesso o si sarebbe comportata in un altro modo?
Per me è una reazione più che giusta poiché è veramente deplorevole che una persona venga zittita in questo modo, tra l’altro solo perché vuole difendere i diritti di persone, ahimè, emarginate e discriminate continuamente.
- Condivide o non condivide le tesi che l’artista portò sul palco circa la proposta di legge DDL Zan?
Supporto e condivido la tesi dell’artista.
Ogni uomo deve essere libero di esprimersi in ogni campo, sia artistico che sessuale e la legge DDL Zan è un altro passo verso queste libertà inviolabili.
Inoltre sono stati aperti numerosi fondi grazie a questa legge che sarebbero dovuti, a parer mio, esseri stanziati per aiutare le persone in difficoltà, come i senzatetto, oppure per la ricerca di gravi malattie genetiche.