L’amicizia

 

L’amicizia è, insieme all’amore, uno dei legami più importanti e magnifici che esistano. Essa è la relazione che c’è tra due persone che si vogliono bene, basata sul rispetto, sulla sincerità e sulla fiducia reciproca.

Quando sono legato emotivamente con qualcuno, anche senza avere legami di parentela, vuol dire che provo amicizia verso quella persona.

Non esistono regole specifiche per fare amicizia poiché nel mondo esistono diversi tipi di persone, con le loro personalità e i loro interessi, e di conseguenza trovare un amico può essere abbastanza complicato e difficile.

In base alla mia personale esperienza posso esprimere alcuni punti di cui sono fermamente convinto:

1) Accettare gli amici per quello che sono. Ogni persona ha i suoi pregi e difetti, quindi bisogna imparare ad accettarli perché a volte l’amicizia può incrinarsi per questioni futili.

2) Le amicizie, specialmente le più lunghe e durature, non vanno trascurate. Quando un amico sta passando un brutto momento, ascolta i suoi problemi e corri in suo aiuto nel momento del bisogno. La sola presenza fisica può essere di conforto.

3) L’amicizia non ha età. Per me è stato abbastanza difficile fare amicizia durante l’adolescenza; sono sempre stato più tranquillo e riservato rispetto ai miei coetanei e mi sentivo più a mio agio a stare con gli adulti.

4) Conosco alcune persone che hanno avuto degli amici durante l’adolescenza e che sono rimasti tali per più di 40 anni. Perciò ritengo che sia importante coltivare l’amicizia quando si è giovani, poiché potrebbe durare una vita intera.

5) Non è importante la quantità ma la qualità. Il termine “amico” secondo me è molto spesso abusato. In questa generazione, dominata dalla tecnologia e dall’esplosione dell’uso di social network, di app come Facebook e Instagram, molte persone ritengono di avere tanti amici. Ma spesso un “like” in più o in meno può addirittura causare problemi tra due persone. Può essere considerata questa un’amicizia? Io penso che senza il contatto diretto, senza esperienze reali vissute insieme non possa crearsi un vero rapporto di amicizia che, tra l’altro, si deve costruire col tempo e con pazienza.

Personalmente, preferisco avere pochi ma veri amici, che conosco e con cui ho passato del tempo, piuttosto che avere mille amici “virtuali” che non conosco a fondo.

Luca Monacchi