I pesci rossi

A chi, da bambini, non è mai capitato di vincere un pesce rosso a qualche sagra del paese? Probabilmente donato anche in una busta di plastica. Oppure ad averlo comprato in qualche negozio di animali a bassissimo prezzo e di averlo fatto vivere per tutta la sua vita in una boccia di vetro o in qualche acquario microscopico?

Queste sono bensì tutte cose sbagliatissime che nuocciono alla vita di questi animali tanto da portarli anche alla morte. I pesci rossi, nome scientifico Carassius auratus, sono pesci che possono arrivare a 30 cm di lunghezza(coda esclusa), a 2-3kg di peso e vivere addirittura tra i 20-30 anni di vita.

Probabilmente non ne avrete mai visti di così grandi e si potrebbe pensare ad una bugia, bensì è normale che tenere rinchiuso un pesce rosso dentro ad una boccia ne renda la crescita atrofizzata. 

C’è anche da specificare che i Carassius sono pesci da lago e non d’acquario, infatti in molti paesi come per esempio la Svizzera ne è illegale la vendita come pesci d’acquario ma solo come pesci da laghetto. 

Tra molte persone è anche diffusa la diceria che è solamente la boccia il problema in quanto rotonda dunque faccia venire il mal di testa all’animale e di conseguenza basta rimpiazzarla con una vaschetta rettangolare di 10-15 litri. Anche questa credenza è sbagliatissima siccome i pesci rossi sono creature sociali che amano stare in compagnia dei loro simili e fare lunghe nuotate perciò una vasca minuscola non esaudirà mai il loro desiderio di esplorare e li farà vivere male oltre a non essere adatta alle loro misure.

Se proprio si vuole far vivere questi animali in acquario è però necessario averne uno di 120 x 50 x 50 centimetri minimi per le varietà Oranda, mentre quelli comuni non devono vivere in meno di 200 x 60 x 60 centimetri. 

A questo punto si potrebbe pensare “Non posso permettermi un acquario più grande quindi lo libero in qualche lago comune”, bensì anche questo è sbagliatissimo!

Questo perché i pesci rossi sono capaci di adattarsi a qualunque condizione ambientale ed una volta liberati non avranno nessun ritegno nel divorare tutto ciò che si troveranno davanti distruggendo il delicato ambiente. C’è anche un altro problema ovvero che il tasso di riproduzione dei pesci rossi è estremamente elevato portando una coppia fertile ad avere centinaia di pesci ingordi e voraci che a loro volta distruggeranno tutto e genereranno altra prole. Se si possiede quindi un pesce rosso e non si ha modo di farlo vivere meglio consiglio di contattare qualche acquariofilo esperto che potrà dargli una vita migliore. 

                             Mariarosaria Cangiano