Social network e identità di genere

Viste le recenti attività di proteste del mondo lgbtq+ e l’introduzione di pronomi per rendere chiara la propria identità di genere molti social network hanno deciso di inserire nuove funzionalità all’interno delle loro applicazioni. Una di queste novità riguarda proprio l’inserimento di pronomi che specifichino il genere della persona a cui appartiene l’account. Nel dettaglio Instagram permetterà ai suoi utenti di inserire sul proprio profilo i pronomi (tra cui “lui”, “lei” e “loro”). Nel caso in cui mancassero dei pronomi l’utente potrà inviare un modulo per segnalare il problema.

Stesso metodo di Instagram è stato adottato da Facebook, che per la cronaca possiede anche Instagram. Per il momento questa funzionalità verrà riservata solo a pochi paesi ma verrà in seguito estesa alla rete mondiale. Oltre a Instagram e Facebook si sono attivate altre applicazioni, tra le quali LinkedIn e anche il sito della Casa Bianca che dopo l’insediamento di Biden ha reso possibile, durante l’iscrizione, dichiarare la propria identità di genere.

Dunque, un mondo social che si sposta sempre di più sull’integrazione e la lotta verso le minoranze, passando anche dalle cose che, come questa, sembrano essere insignificanti ma che hanno un valore simbolico molto grande.

Simone Cometti 3E