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La sprint race: l’innovazione che rivoluzionerà le gare della F1

Angelo Di Nicola 3C, Raiano

Fonte: Agenzia Dire

Da un po’ di tempo si parla di una grande innovazione all’interno della F1: la Sprint Race. Gara di circa 100 km che servirà a formare la griglia di partenza in vista della competizione della domenica.

Nella Sprint Race guadagneranno punti solo i primi tre piloti: rispettivamente 3 il primo, 2 il secondo e un punto il terzo.

Liberty Media, un’azienda di mass media statunitense, ha proposto di testare questo nuovo format nella stagione 2021, per poi analizzare i riscontri e valutare un ingresso in forma definitiva nel 2022. I circuiti scelti per testare queste Gare Sprint sono Monza (GP d’Italia), Interlagos (GP del Brasile) e il circuito Gilles Villeneuve (GP del Canada). 

Non tutti i piloti sono favorevoli riguardo a questo progetto e si dicono convinti di un aspetto: se c’è una squadra che ha un vantaggio tecnico consolidato, non sarà di certo una gara in più nel weekend a cambiare le cose. C’è anche un altro passaggio critico per l’approvazione definitiva per il 2022 della Sprint Race: il chilometraggio delle Power Unit. Lo stress accumulato dai motori per 100 km di gara non è equivalente allo stress accumulato in regime di prove libere.

Ora c’è da porsi una domanda finale. Ha senso modificare il format ben convalidato della F1?