La musica è linguaggio, comunicazione, arte ed espressione, ma anche un mezzo attraverso il quale possiamo rilassarci, sfogarci. È sempre stata presente nella vita di tutti, senza fare distinzione di età o genere. La musica è speciale perché è in grado di unire diverse popolazioni, rallegrare e confortare. Esistono diversi tipi di musica, qui di seguito una nostra brevissima carrellata:
Il Blues, una forma di musica vocale e strumentale la cui forma originale è caratterizzata da una struttura ripetitiva di dodici battute, spesso malinconica (il colore blue infatti in America è simbolo della malinconia) nata sotto la matrice dei canti di lavoro degli schiavi neri americani nei campi di cotone.
Il Metal, che nasce negli anni ’70, ed è una musica rock dura, cattiva. Dal metal sono nati molti sottogeneri. Il Black Metal è l’unico genere metal in cui le origini della band hanno un ruolo determinante nel definire la loro sonorità. Il Death Metal è un metal in versione horror il Kaos e la violenza organizzati, l’unione di suoni melodici con suoni molto grezzi. L’Epic Metal è la tendenza del metal caratterizzata da testi epicheggianti e rimandi storici di battaglie ed eroi.
Il Folk, che è un genere folkloristico, fondato nel 20 secolo e basato sulle musiche storiche e su temi fondamentali di un determinato paese. Viene definito in vari modi, come musica trasmessa oralmente, musica delle classi più povere o come musica elaborata da compositori sconosciuti.
Il Country, che rappresenta culturalmente il liscio Usa, nonostante sia un genere più movimentato rispetto a quello Italiano, viene suonato con le chitarre, i banjo e i violini. Deriva dalle musiche folk importate dai coloni inglesi in America.
Il Crossover è un materiale che viene preso in prestito da vari generi che sono differenti. Attualmente è una delle correnti in cui vengono mischiati elementi rap e metal.
Il Dark, che è una musica rock/pop in cui i testi e le musiche sono incentrati sulla malinconia o sulla sicurezza.
Il Funky, che è una musica simile all’hip-hop molto allegra e ritmata proveniente dagli Usa, nata negli anni ’70 nei ghetti americani.
Il Glam Rock, che è un genere di hard rock con cantanti o gruppi vestiti e truccati per far scena e spettacolo.
Il Gospel, che è la musica corale nera nata nelle parrocchie della zona del Mississipi e da lì poi diffusasi nel resto degli Usa.
L’Hard Core, che è il punk mischiato con elementi metal. L’Hard Core da discoteca è una musica veloce basata su un campionato ad alta velocità. L’Hard rock è Il rock duro, un passo sotto il metal classico. L’Hip-hop, che è una musica freestyle su basi lenti che spaziano tra molti generi, ma è anche uno stile di vita basato sulla non-violenza ed è nato anch’esso dall’evoluzione della musica nera.
Il Jazz, che è una musica molto complessa, basata sulla bravura e sulla capacità d’improvvisazione dei suoi compositori e musicisti.
La musica classica, che è nata dalla lunga evoluzione della semplice musica strumentale medioevale europea ed è anche una delle musiche più espressive per le numerose emozioni che riesce a trasmettere. La musica dance, che è quella che si avvicina al pop, solitamente è di scarso valore per contenuti, ma è molto piacevole da ascoltare.
Il Pop, il cui nome deriva da popular, che significa musica del popolo. Il pop italiano è la musica commerciale più ascoltata nel nostro Paese.
Il Progressive da discoteca, che è un genere nato negli anni con l’evoluzione del rapporto musica-computer, caratterizzato da melodie facili con pochi testi.
La Psichedelia, che è una corrente delle particolari sperimentazioni rock degli anni’60 basate su temi dell’inconscio, una musica stordente fatta per esaltare le sensazioni della psiche.
Il Punk, che è una musica vivace, provocatoria e con pochi accordi; nasce nella metà degli anni sessanta in Nord America. Tra i progenitori del punk rock ci sono i Sonics, i Kingsmen e i Wailers.
Il Revival, che comprende i vecchi successi da discoteca degli anni 70/80.
Il Rock’n’roll, che è il capostipite di altri generi, dal rock al metal e tanti altri. Nato come musica giovanile da ballare nella prima metà degli anni ’50 negli Usa. È stato il punto di incontro tra musica bianca e nera. Già nei primi anni del Rock’n’roll, molte canzoni composte dai musicisti neri, furono rivendute ad artisti bianchi in toni e testi differenti.
La Ska, che è un genere musicale originario della Giamaica, sviluppato nei primi anni sessanta, da cui deriva anche il reggae, caratterizzato da un ritmo con accenti sul levare della battuta musicale (“offbeat“).
Insomma, la musica è tutta bella ed è davvero varia. Noi adolescenti vediamo nella musica una specie di rifugio, un modo per rilassarsi ed allontanarsi dal mondo, senza pensare ai momenti più brutti, più difficili. La musica fin dalla sua nascita è sempre stata uno strumento indispensabile per l’uomo. Ovunque noi andiamo siamo circondati dalla musica. La possiamo trovare alla radio, in televisione, su internet. Ma ci abbiamo mai pensato a come sarebbe il mondo senza musica? Di sicuro un mondo brutto, triste e un po’ anonimo, perché ormai la musica ci accompagna sempre, quasi ogni ora del giorno, in ogni posto. Insomma possiamo affermare che la musica sia parte fondamentale della nostra vita e non possiamo farne a meno.
Sara Procopio
Sofia Bartoli
4° A
