Un mondo abitato da uomini robot e cyber bimbi; negli ultimi decenni si è persa la vera comunicazione passando dalla spedizione di lettere lunghe pagine e pagine all’utilizzo di messaggi limitati sempre più spesso ad un banale: ”ciao come stai?” preferendo utilizzare Facetime o Skype invece di incontrarsi nel viale sotto casa. I social media sono diventati i nuovi bar dove una volta i giovani erano soliti riunirsi. Facebook con oltre un miliardo di iscritti è il social più utilizzato al mondo, da tutte le fasce di età indifferentemente giovani, adulti e anziani mettono like, condividono foto, video, chattano e tutto ciò è visibile a chiunque. Proprio questo rappresenta il lato oscuro di internet: un’innocente foto, infatti, una volta pubblicata resta per sempre e può in qualsiasi modo influenzare la vita e addirittura il futuro di qualsiasi persona, soprattutto dei giovani che presi dall’enfasi della novità e della sperimentazione fanno largo uso dei social. Perfino i bambini, fin da piccolissimi, sono ormai incantati da questi nuovi apparecchi elettronici. Inoltre collegandosi ad internet si è ogni giorno sopraffatti da infiniti siti contenenti ogni genere di informazione; ciò può essere un fatto estremamente positivo se ogni persona fosse in grado di distinguere a quali informazioni affidarsi e a quali non prestare troppa attenzione mentre è proprio la maggior parte delle persone che si fida di informazioni spesso non vere la cui divulgazione è facilitata dall’internet e dalla nuova tecnologia. Dunque la vera domanda è ci dobbiamo ritenere soddisfatti del mondo in cui viviamo o forse la società e più in generale il mondo si è fin troppo evoluto?
