Recentemente in Cina è stata fatta la preoccupante scoperta di un nuovo virus che probabilmente potrebbe infettare gravemente l’uomo, così come è accaduto per il Cov-sars-19; il nome di quest’ultimo è H1ON3 .
A quanto pare, questo nuovo virus deriva dai un’infezione dei polli, infatti negli ultimi giorni se ne sono abbattuti circa 20.000 in un allevamento vicino Whuan, la famosa città da dove ebbe inizio il coronavirus.
Subito le autorità si sono messe in opera per non cercare di far diffondere questo virus, soprattutto quelle italiane che hanno anche precisato:
“L’Italia dalla Cina non importa carne di pollame per la quale è peraltro obbligatorio indicare la provenienza in etichetta grazie a una legislazione di avanguardia fortemente voluta dalla Coldiretti”.
Di sicuro, se si diffondesse, oltre ai rischi sanitari ci sarebbe un nuovo tracollo economico per tanti paesi tra cui l’Italia, che sta lentamente riprendendosi dopo la batosta del Covid.
Ad ogni modo, al momento non vi è una paura vera e propria, ma comunque vi è uno stato di allarme.
In ogni caso questo virus risulta difficilmente trasmissibile all’uomo, solamente se si dovesse entrare in contatto con una carcassa di animale contagiata.
Filippo ABEILLE
