A lezione di Geologia

foto di Chiara Antenucci

In occasione della IX edizione del Pianeta Terra, abbiamo avuto come ospite, presso il Polo Liceale Mattioli di Vasto, il prof. Enrico Miccadei, docente presso l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara.

Quanto è importante la ricorrenza della settimana del Pianeta Terra a livello nazionale?”

Tutti i 365 giorni dell’anno (366 negli anni bisestili), secondo Miccadei, dovrebbero essere giornate internazionali del Pianeta Terra, proprio come quando l’anno 2007 venne dichiarato “Anno del Pianeta Terra”. Durante il periodo di un triennio (2006-2007-2008), ci furono in tutto il mondo manifestazioni per la salvaguardia del Pianeta (tutto il mondo fatta eccezione per l’Italia che si avviò con un certo ritardo).

La geologia nella quotidianità.

Nella maggior parte dei casi consideriamo la geologia come una disciplina estremamente distante da noi, talvolta neanche siamo a conoscenza di cosa effettivamente sia la geologia, specialmente se messa a confronto con altri campi come, ad esempio, quello della medicina. Ebbene, il professore ha affermato che la geologia è parte integrante della nostra quotidianità anche se non ne abbiamo la percezione, entriamo in contatto e veniamo coinvolti, in quella che riteniamo una delle materie più lontane dai noi, anche solo per il semplice fatto che viviamo e siamo ospiti su questo pianeta trecentosessantacinque giorni l’anno. La geologia è quotidianità, la geologia è il nostro Pianeta.

 

Come può la geologia combattere rischi ambientali come la desertificazione?”

Combattere i rischi è impossibile, tuttavia, l’uomo può mitigarli servendosi della scienza, ma attenzione, non della scienza che oggi è vittima di continui bombardamenti mediatici, falsità e distorsioni, ma la vera scienza quella che si fa nelle biblioteche, nei laboratori, dunque per mezzo di studio e osservazione. In questa ricerca della chiave per la mitigazione, la matrice della Geologia all’interno dell’UNESCO sarebbe di grande aiuto anche se, appunto, non è ancora stata inserita.

Il professore racconta che il suo coinvolgimento nell’ambito dei fattori di rischi in dettaglio, comincia nel 2009 a seguito del terremoto dell’Aquila, un terremoto imprevisto ma non imprevedibile. Da quell’anno uno dei suoi obiettivi è stato quello di lavorare per la messa in sicurezza dei territori e di coloro che li abitano.

Il futuro della Geologia: la geomedicina e la geologia dei mari.

La geomedicina è la scienza che si occupa dello studio dell’influenze del clima e dell’ambiente sulla salute. Il professor Miccadei ci spiega l’utilità della materia attraverso un semplice esempio: l’acqua che noi tutti beviamo oggi deriva da piogge che sono cadute sui ghiacciai negli anni 50-60, dunque tra molti anni quella che berremo e che berranno le generazioni future proverrà dalle piogge risalenti a questi anni. Perciò come sarà la qualità dell’acqua? Considerando la quantità di inquinamento presente oggi, molto probabilmente l’acqua del futuro, quella che faremo bere ai nostri figli, presenterà dei minerali inquinanti che andranno ad influenzare negativamente lo stato di salute della popolazione.

Anche la geologia dei mari è di notevole importanza. Basti pensare che,anni fa il mare si trovava ad un livello mediamente più in basso di cinquanta metri. Secondo questa condizione,era possibile raggiungere le Isole Tremiti a piedi.

Un messaggio 

Quella di Geologia è una facoltà estremamente impegnativa che necessita di uno “zaino” pieno di strumenti, bisogna approcciarsi alla materia con umiltà per poter porre le domande giuste alla Terra.

Curiosità

La storia di come nasce la passione del professor Miccadei per la geologia è a dir poco singolare e unica; risale a quando, da ragazzo, durante il periodo natalizio, per conquistare una ragazza, decise di partecipare ad un concorso per la creazione del miglior presepe. A questo scopo, decise di conferire più carattere alla propria opera inserendo strati di rocce accuratamente realizzati. Arrivò al terzo posto e, con il denaro del premio, acquistò un regalo per la persona che gli aveva rubato il cuore. Da quel momento la curiosità del professore nei confronti della geologia non fece altro che crescere, portandolo cosi a sceglierla definitivamente come percorso di studi universitari.

Notevole è il suo contributo nell’ambito della formazione dei più piccoli, grazie ai numerosi libri dedicati agli alunni delle scuole elementari.

di Laura Del Casale