Il 24 Febbraio io e le classi seconde della scuola D’Azeglio abbiamo incontrato Giordano Bruschi che ci ha raccontato la tragedia ” del panino e della mela”.
Questa tragica storia si svolge tra il 14 e il 16 Gennaio 1945 in quattro quartieri di Genova: Marassi, San Fruttuoso, Sampierdarena e Sestri Ponente.
Le Brigate Nere fecero credere a undici detenuti di essere liberati e di poter tornare a casa. Li portarono via dal carcere di Marassi e da altri luoghi di detenzione e li accompagnarono a casa con dei camion e proprio quando erano vicino a casa li uccidevano, abbandonando i loro corpi con in tasca un panino e una mela, da cui prende poi il nome questa tragica storia.
Il 14 Gennaio furono ritrovati i corpi di Antonio Tronfi, Giuseppe Biscuola, Attilio Firpo, Efisio Atzeni e Giovanni Meloni; il 16 furono portati e fucilati Rinaldo Bozzano, Giuseppe Canepa, Alessandro Maestri e Alfonso Ferrari e furono ritrovati i corpi di Giuseppe Spataro, un caro amico d’infanzia di Giordano, e di Ernesto Jursé.
Giordano, oltre a essere venuto da noi a scuola per raccontarci l’eccidio ” del panino e della mela”, è venuto anche a piantare fuori dalla scuola un melo, in ricordo di tutte le vittime di questa tragica storia.
Giordano ha anche regalato a noi alunni dei libri dove si raccontano le storie di questi uomini che hanno combattuto per la libertà dell’Italia.
Questi incontri che abbiamo fatto anche l’anno scorso con Giordano Bruschi sono sempre molto interessante e belli.
Giordano racconta sempre queste storie con tante emozioni da farle quasi sentire anche a chi le ascolta.
Alice Rebuffo
classe 2G D’Azeglio
IC Molassana e Prato – Genova
