L’ITALIA RIPUDIA LA GUERRA

Si pensava che dopo la seconda guerra mondiale non ci sarebbero state più guerre ma la Russia governata da Putin ha iniziato a circondare l’Ucraina con soldati e carri armati bombardando.

Tutto questo ha inizio il 23 febbraio di quest’anno e si contano già circa duemila morti e novecentomila profughi in fuga.

Putin si giustifica dicendo al mondo che voleva liberare il popolo ucraino da un genocidio che non stava avvenendo ed occupare parte dei territori ucraini ma la popolazione non vuole essere sottomessa alla Russia e combatte per la libertà.

Molte famiglie sono state separate: donne e bambini che sono riusciti a scappare sono andati da parenti o amici, gli uomini sono rimasti a combattere.

Da ogni parte del mondo, vedendo questa catastrofe, si cerca di aiutarli inviando pacchi con cibo, vestiti e vediamo persone che cercano di confortare chi arriva alle frontiere; anche una parola è di conforto perché hanno perso tutto e non sanno quando potranno tornare a casa.

Certe immagini ci fanno un po’ paura e mentre guardiamo queste persone ed in particolare i bambini proviamo dispiacere perché noi possiamo ritenerci fortunati a non soffrire freddo e fame, mentre loro sperano ogni giorno che questo finisca e di riabbracciare i propri parenti lontani.

Speriamo tanto che tutti gli stati del mondo li aiutino e che facciano capire alla Russia che tutto questo deve cessare: è inutile fare così male, è inutile fare la guerra, lo abbiamo già imparato tanto tempo fa, è ora che i popoli imparino a parlare tra di loro.

Federico Santini e Andrea Frisoni

Classe 1G

Scuola secondaria di I grado “M. D’Azeglio”

IC Molassana e Prato – Genova