Il “Fantasma di Kiev”

Un barlume di speranza 

Il 24 febbraio 2022, la Russia ha ufficialmente attaccato l’Ucraina, risultando in  una vera e propria dichiarazione di guerra. Durante l’attacco a Kiev, iniziato il  primo giorno dell’invasione, i video sui social media hanno iniziato a circolare  ampiamente di aerei militari in Ucraina poco dopo l’inizio dell’invasione, comprese le  affermazioni di un solo pilota che ha abbattuto più jet russi. Un pilota di un MiG-29,  soprannominato dagli ucraini il “Fantasma di Kiev“. 

Il ministero della Difesa ucraino ha affermato che, se l’abbattimento fosse  confermato, il Fantasma di Kiev potrebbe essere uno delle dozzine di esperti piloti  della riserva militare che sono tornati urgentemente nelle forze armate Ucraine  dopo l’invasione della Russia. In un tweet, si riferiva al Fantasma di Kiev come “il  Vendicatore dell’Aria“. Tuttavia, in una dichiarazione del comandante in capo  ucraino Valerii Zaluzhnyi, ha affermato di poter confermare solo un totale di sei aerei russi abbattuti il primo giorno di combattimenti in Ucraina, anche se  potrebbero essercene stati di più. 

Presunto Fantasma di Kiev

Sfortunatamente però, sembra che queste testimonianze siano state confermate come false, anche se le forze ucraine affermano il contrario. Una delle testimonianze che ci sono arrivate direttamente è un  video, apparentemente reale, che però è stato creato utilizzando un vecchio videogioco del 2013, Digital Combat  Simulator. Molti però sostengono di averlo visto sorvolare i cieli, in cerca di altri aerei russi da abbattere per proteggere la terra natale. 

In aggiunta a tutto ciò, alcuni famosi brand hanno cominciato a creare capi d’abbigliamento per mostrare il loro supporto per l’Ucraina. Ecco un esempio, raffigurante il simbolico Fantasma di Kiev.


È ancora tutto da vedere, ma sembra che questa “leggenda” abbia dato una speranza ai cittadini di Kiev e a tutta l’Ucraina. Una cosa però è certa: il Fantasma di Kiev verrà ricordato come un eroe leggendario.

Giuseppe Maria Esposito, II Q